La Juventus risponde immediatamente a Milan ed Udinese e si riprende la vetta del campionato. Ancora un successo casalingo per la squadra di Antonio Conte, che questa volta piega il Cesena per 2-0. Una vittoria arrivata con un po' di fatica e solo nell'ultimo quarto d'ora grazie al sesto centro in campionato di Claudio Marchisio e al rigore molto dubbio trasformato dal cileno Vidal. Grande protagonista, ma non è una novità, il centrocampista azzurro, che continua a trovare la via della rete con una facilità incredibile. I bianconeri salgono così a 29 punti in classifica, lanciando un chiaro segnale alle dirette inseguitrici, che continuano a sperare in un passo falso che da Torino non vuole proprio arrivare.
La grande delusa di questa giornata è sicuramente l'Inter, che esce con le ossa rotte dall'anticipo di sabato sera contro l'Udinese, che si impone per 1-0. Sconfitta forse decisiva per la compagine nerazzurra, che vede, molto probabilmente, frantumarsi i sogni di rimonta in classifica. A decidere nella notte di San Siro è stato il guizzo di Mauricio Isla, bravo nel farsi trovare libero nel contropiede orchestrato da Di Natale e Floro Flores. Nel finale del match, però, è successo di tutto con ben due rigori concessi dall'arbitro ed entrambi sbagliati prima da Di Natale e poi da Pazzini. Clamoroso l'errore del centravanti nerazzurro che scivola nel momento di colpire il pallone dal dischetto.Subito dopo il match di sabato il Presidente Moratti ha ordinato un summit con Marco Branca e l'allenatore per discutere sul momento no della squadra. Urgono rinforzi per una rosa logora dall'età e forse sazia di successo: gli acquisti estivi sono stati completamente sbagliati e anche le scelte in panchina non sembrano convincere. Di questo passo l'Inter rischia di rimanere fuori addirittura dall'Europa.
Al secondo posto insieme alla grandissima Udinese c'è il Milan. La squadra rossonera ha sconfitto nell'anticipo del venerdì sera il Genoa per 2-0 grazie alle reti di Ibrahimovic e Nocerino. Un'altra grande prova di superiorità disarmante per la squadra di Max Allegri, che più che mai ha scoperto in Antonio Nocerino un grande protagonista. Il centrocampista campano, già a cinque gol in campionato, è la grande sorpresa di quest'inizio di stagione: arrivato in punta di piedi e pagato un nulla, l'ex Palermo ha saputo farsi trovare pronto e sfruttare al meglio le occasioni che l'allenatore toscano gli ha concesso, confermandosi come un perfetto interprete del ruolo di inseritore che Allegri vuole nel suo centrocampo.
Tra le inseguitrici del trio davanti dobbiamo assolutamente mettere il Napoli ed il Palermo. La squadra di Walter Mazzarri ottiene tre punti fondamentali nel match casalingo contro il Lecce (per Di Francesco ore contate) grazie alla splendida prova del duo Cavani-Lavezzi, artefici primi del 4-2 finale partenopeo. Un successo che prepara al meglio il match di mercoledi sera contro il Villareal, per una notte storica da non sbagliare.Il Palermo di Devis Mangia si scopre squadra da catenaccio e che sa anche difendersi, come dimostra il pareggio a reti bianche nella nebbia di Parma. Un punto che va stretto soprattutto alla squadra di Colomba, che può recriminare per il palo di un ispiratissimo Giovinco. I rosanero con questo pareggio salgono a quota 20 punti a braccetto proprio con il Napoli.
Gioie e dolori nel match di Firenze tra Fiorentina e Roma. Le gioie sono tutte per la squadra viola che si porta a casa i tre punti grazie al bellissimo successo per 3-0. Trascinata da uno scatenato Jovetic la squadra di Delio Rossi (prima vittoria sulla nuova panchina) non ha lasciato scampo ai giallorossi, colpiti successivamente anche dalle reti di Gamberini e di Silva (primo gol in A per l'argentino).Dolori appunto per una Roma, che ha chiuso addirittura in otto con ben tre espulsioni e con Luis Enrique, che si è preso tutte le colpe per una sconfitta, che può davvero ridimensionare tutto il nuovo progetto societario. Lasciar fuori Totti per tutta la partita è stata una presa di posizione molto forte da parte dell'allenatore spagnolo, che continua a puntare deciso sul connazionale Bojan (che non segna mai) e sul gioiellino ancora un po' acerbo Lamela.
Nelle altre partite della giornata da segnalare l'importante successo esterno del Cagliari sul campo del Catania; con i sardi che hanno scoperto il nuovo talento colombiano Ibarbo, autore di un gol bellissimo dopo una splendida serpentina palla al piede. Vince anche il Bologna che ringrazia capitan Di Vaio ed il suo 200° gol in SerieA per sconfiggere un mai domo Siena, che reclama e polemizza per un rigore non dato. Senza reti e senza emozioni finisce la sfide dei bomber Pellissier-Denis in Chievo-Atalanta.
Lunedi sera si chiude lo spezzatino calcistico con il posticipo dell'Olimpico tra la Lazio ed il Novara, con la squadra di Reja chiamata al successo dopo le prove un po' sottotono degli ultimi turni. Ci si aspetta molto dalla coppia Klose-Cisse rimasta a secco da molto tempo.
Andrea Ziglio