Serpenti del Costa Rica: Bocaracà, Oropel o Vipera dalle ciglia

Creato il 04 aprile 2011 da Pacorico @CR_DolceVita


Nome scientifico: Bothriechis schlegelii
Famiglia: Viperidae
Nome comune: Bocaracá, Oropel o Vipera dalle ciglia
Il serpente Bocaracá appartiene alla famiglia delle Viperidae che in Costa Rica è presente con 13 specie, delle quali le più conosciute sono la Cascabel (il serpente a sonagli), la Matabuey e la Terciopelo.
Il Bocaracá è uno dei serpenti del Costa Rica  più facilmente riconoscibile perchè ha delle squame sollevate intorno agli occhi che sembrano delle ciglia e perchè ha dei colori molto sgargianti ed appariscenti che vanno dal giallo al verde, al marrone, al grigio, con presenza di macchie di colori diversi.

Il Bocaracà giallo viene chiamato Oropel

Questa specie è presente sia nell' Atlantico che nel Pacifico, al di sotto dei 1300 metri, sia nelle foreste umide e piovose che in quelle di pianura, nelle piantagioni di caffè, di cacao e di banane.
Il Bocaracà è un piccolo serpente che può arrivare fino a 1 metro di lunghezza, è un animale arboricolo (cioè trascorre la maggior parte del tempo sugli alberi e sulle piante), è notturno, e come tutte le Vipere ha la testa triangolare e le pupille degli occhi posizionate verticalmente.
Gli mancano le orecchie esterne e la sua capacità visiva non è molto sviluppata; al contrario possiede degli organi termorecettori molto sensibili posti nelle fossette facciali sopra il naso, in grado di rilevare a corta distanza piccolissime variazioni di temperatura di soli 0,2 ° C.
In questa maniera riesce a riconoscere le prede dal calore del corpo, quindi anche al buio. E quando attacca per mordere i suoi denti sono guidati con precisione da dei sensori di calore supplementari situati all'interno della bocca.
La Vipera dalle Ciglia può rimanere immobile per giorni e giorni in attesa delle sue prede, che sono le rane, le lucertole, gli uccelli e i piccoli mammiferi come i pipistrelli; di solito rimane in appostamento sulla bassa vegetazione, pronta per attaccare appena cala la luce del sole.
Il suo veleno è tra i più potenti al mondo. Il morso di uno di questi animali produce la distruzione dei tessuti e la coagulazione del sangue, danneggiando gli organi vitali. Come effetti secondari può causare tremori nervosi, diminuzione della vista (soprattutto nelle ore serali il soggetto può fare fatica a trovare la via del ritorno), difficoltà nel deglutire e nell' assumere liquidi.
Come tutti i serpenti i Bocaracà sono generalmente animali di difesa, essendo questa la tattica migliore per nascondersi o fuggire in presenza di una minaccia, ma quando non hanno alternative possono naturalmente rispondere con un morso. La precauzione più semplice ed ovvia da adottare è quella di cercare di non disturbare il loro habitat; è importante quindi non ucciderli, poiché, come tutti i serpenti, sono un elemento fondamentale per mantenere l'equilibrio dell' ecosistema.