“Fiscalismo, statalismo e pauperismo vanno di pari passo. Il problema è culturale e non si cura con il conflitto di classe”, ma “con l’alleanza e la compartecipazione tra capitale e lavoro”: così Giovanni Palladino, segretario politico di Popolari Liberi e Forti, nella sua relazione in occasione del dibattito “La grande attualità del popolarismo sturziano” svoltosi a Parma il 24 maggio presso l’Istituto La Salle, durante il quale è stata presentata la lista civica “Servire Parma”.
“Oggi, in Italia e in Europa – ha continuato Palladino – vi è un conflitto tra chi vuole il cambiamento e chi lo ostacola perché sguazza nella bambagia”. Per questo è necessario un ritorno a quel genuino popolarismo che afferma la supremazia della “ragione morale” sulla “ragione politica ed economica” e che pone “al centro dell’agire la persona con tutto il suo carico di umanità”.
Sono queste le idee alla base della visione sturziana che propone “la massima partecipazione della popolazione alla politica ed all’economia”: un popolarismo che oggi viene applicato solo in Germania, retaggio di alcuni governanti del passato come Adenauer, ma di cui è ancora possibile vedere i frutti.
“Nell’ambito di questo popolarismo – ha concluso il segretario PLF – nasce a Parma la lista civica Servire Parma, d’ispirazione sturziana, che vuole essere un punto di riferimento per coloro che vogliono servire e non servirsi della politica cittadina”.
Il testo integrale della relazione può essere visionato sul sito della lista civica servireparmaplf.wordpress.com.
MC