Così Francesco Maria Giacopetti, segretario del Pd di Perugia.
“Perché la riforma del servizio non può prescindere da elementi che salvaguardino qualità, efficacia, centralità della persona ma soprattutto dalla convinzione che il ruolo fin qui svolto dai genitori rappresenta una risorsa fondamentale. I comitati hanno fin qui operato in maniera inappuntabile, al di là di qualche esternazione poco elegante degli assessori della giunta Romizi, più concentrati sui numeri da tagliare che sulle reali esigenze dei nostri figli, per garantire ai bambini un’alimentazione sana, equilibrata e di qualità attraverso budget sostenibili e autogestiti, dai quali spesso si ricavano risparmi utili per le attività scolastiche. Oggi si vuole riformare il servizio scegliendo la strada più facile, più burocratica ma certamente meno adatta alle esigenze dei più piccoli. Per questo il Pd chiede alla giunta di fermarsi un attimo, di favorire il confronto e partecipare le scelte. Noi daremo il nostro contributo. Intanto, il 9 maggio abbiamo programmato, al Cva La Piramide di Madonna Alta, alla presenza del consigliere comunale di Reggio Emilia Federico Montanari, un’iniziativa dal titolo ‘Servizi per l’infanzia, per una riforma dal punto di vista dei bambini’. L’intento è quello di mettere a confronto le esperienze e le buone pratiche di chi in Italia e in Europa rappresenta l’eccellenza nella gestione dei servizi pubblici per l’infanzia e contribuire, così, in maniera positiva e costruttiva, a una discussione che non vogliamo sia deviata da una politica fatta con la calcolatrice in mano e senza la dovuta attenzione alle persone e alle istanze della popolazione”.