Conosce il rinnovamento, quando arriva il momento di cambiare pelle semplicemente abbandona quella vecchia.E’ dotato di impulso creativo, forza e tenacia così come la Donna che quando davvero vuole, può. Da qui la frase tratta dal libro, con cui avevo intitolato il mio precedente post: "Quando un serpente vuole attraversare un fiume, per quanto profondo esso sia,si immerge nell'acqua, consapevole che ce la farà"Il serpente è in sintonia con le Donne, sa che dentro di loro si cela un potere inesauribile e chi ci ha indotto a credere che il serpente fosse l’anima del Diavolo lo ha fatto per paura della nostra forza.
Perché se siamo come i serpenti siamo più temibili dei religiosi maschilisti.Tutti i desideri dell’umanità si celano all'interno del buio nella Donna all'altezza dell’osso sacro dove il magnetismo è potente.Bisogna arrivare a conoscersi in tutta onestà senza vergogna, senza paura, rispondere a delle domande che ci faranno scoprire molto sul nostro conto, dobbiamo andare a fondo, avventurarci nell'oscurità come tutte le eroine che affrontando l’Inferno giungono al Paradiso.La realizzazione di noi stesse e del nostro scopo sulla Terra passa dal confronto con i nostri Demoni, con la Paura, alla fiducia nel nostro intuito.Continuiamo a proiettare non a vedere, quando saremo in grado di elevarci nella consapevolezza di creatrici dell’Universo allora scopriremo di essere parte di Dio.Il racconto mitico vuole stimolare a produrre coscienza, le favole, i racconti ci incuriosiscono perché sono mappe all'interno di un territorio che non conosciamo ancora ma che è nostro.E’ quanto di noi non sappiamo ancora.
E’ un morire a ciò che conosciamo per avventurarci ad altro.Ma in fondo noi Donne non abbiamo tante alternative: o camminiamo affianco alla Morte e viviamo oppure viviamo sfuggendo alla Morte distruggendoci. P.