Secondo alcuni studi scientifici, i rapporti sessuali durante la gravidanza garantiscono numerosi benefici per la futura mamma: per esempio, il coito, aumentando le contrazioni del pavimento pelvico, allenando i muscoli che saranno coinvolti durante il parto.
Durante la gravidanza spesso i futuri genitori non sanno come comportarsi nell’ambito della propria vita sessuale: temono di fare qualcosa di pericoloso per il nascituro oppure non riescono a superare l’imbarazzo provocato dalla nuova condizione della donna. I cambiamenti nel fisico femminile, invece, devono essere vissuti come un momento di passaggio del tutto naturale, che non deve inibire il partner. Nella maggioranza dei casi, infatti, avere rapporti sessuali nei mesi della gravidanza è totalmente sicuro e naturale, oltre che consigliato da alcuni medici.
In un recente articolo, Fox News ha reso note alcune ricerche internazionali che sottolineano l’importanza del sesso in gravidanza, adducendo nove buoni motivi per non praticare l’astensione. La prima è rappresentata dal fatto che con l’orgasmo si incrementano le contrazioni nel pavimento pelvico, allenando i muscoli che verranno coinvolti durante il parto. Il secondo motivo riguarda il fatto che fare sesso – e quindi rinforzare i muscoli del pavimento – aiuterebbe la donna a gestire meglio la necessità di urinare frequentemente.
Avere rapporti sessuali con una certa frequenza, inoltre, sarebbe utile anche per la prevenzione contro la preeclampsia: lo sperma è ricco infatti di una proteina che favorisce la regolazione del sistema immunitario. Grazie al sesso, poi, è possibile tenere sotto controllo la pressione arteriosa, prevenendo i rischi dell’ipertensione in mamma e figlio. La quinta ragione si basa sul fatto che, durante i nove mesi di gravidanza, le terminazioni nervose sono molto più sensibili, e quindi l’orgasmo risulta più lungo e soddisfacente. Esistono anche motivazioni psicologiche per evitare l’astinenza: fare sesso aumenta l’autostima delle future mamme, che si sentono ancora desiderabili anche il loro fisico è cambiato. La settima ragione sottolinea come l’orgasmo possa funzionare come un anti-stress: in quel momento infatti viene rilasciato il cosiddetto “ormone dell’amore”, grazie al quale la donna può rilassarsi per un momento, dimenticando le preoccupazioni del parto. L’ottavo motivo attiene invece la serenità della vita di coppia: il sesso è infatti un segnale di affetto che consolida il rapporto e incrementa il legame. Infine, la nona e ultima ragione riguarda proprio il nono mese e i giorni che precedono il parto: il sesso agevola il fisico della donna nella preparazione al travaglio. Lo sperma contiene infatti prostaglandine, sostanze che aiutano la cervice a giungere a maturazione.
Fonte: “Il Giornale”