I bonobo saranno pure noti per essere tra i primati più simili all'essere umano, ma di certo la caratteristica per cui sono conosciuti dal grande pubblico è la loro intensa e complessa attività sessuale.
I bonobo (Pan paniscus) sono una specie di grande scimmia imparentata con gli scimpanzè che ormai sopravvive solo nel Congo. E' una specie altamente sociale e dalla struttura matriarcale: le femmine di bonobo tendono a dominare i maschi formando allenaze ed esercitando un controllo di tipo sessuale sugli esemplari maschili del loro gruppo sociale.
Il sesso tra i bonobo, infatti, non è soltanto un meccanismo riproduttivo, ma ha scopi sociali molto complessi. Il sesso viene utilizzato come ringraziamento, come meccanismo di risoluzione di un conflitto tra individui o tra gruppi sociali, come riconciliazione dopo un conflitto, e come metodo per stabilire la gerarchia.
L'atto sessuale dei bonobo non si riduce semplicemente alla penetrazione tra gli organi genitali, ma conta una serie di comportamenti molto complessi: sesso orale, baci con la lingua, sesso tradizionalmente inteso tra maschio e femmina, e rapporti omosessuali.
I bonobo non formano legami permanenti, e non sembrano effettuare discriminazioni tra i diversi comportamenti sessuali, anche se sembra che l'unico tabù siano i rapporti tra madre e figli adulti.
Nonostante questo bizzarro comportamento di natura sessuale (raro, se non unico, nel regno animale) che merita di certo un approfondimento, i bonobo sono tra le specie di primati meno studiate. E quando si inizia ad indagare sulla loro sfera sessuale, si scoprono sempre dei nuovi elementi.
La ricerca di Zanna Clay, primatologa dell'Università si St. Andrews in Scozia, si è concentrata sulla comunicazione vocale dei bonobo durante un rapporto sessuale. "Nonostante siano i nostri parenti più prossimi, i bonobo sono una delle scimmie meno comprese, sulla quale sappiamo ancora molto poco" dice la Clay. "Questo studio getta luce su uno degli aspetti più trascurati del loro comportamento, la loro comunicazione vocale".
E' stato notato che le femmine di bonobo, durante un rapporto sessuale, emettono richiami caratteristici e apparentemente non legati alla semplice copulazione. Diverse altre specie di primati utilizzano richiami specifici durante i rapporti sessuali per mostrare il loro successo riproduttivo, probabilmente per attrarre più partner e aumentare le loro possibilità di avere figli.
Ma per i bonobo, il richiamo sessuale durante il rapporto pare avere uno scopo del tutto differente: sembra essere un metodo per comunicare lo status sociale del proprio partner.
Le femmine di bonobo, infatti, emettono questi richiami sia durante un rapporto sessuale con un maschio, sia durante un rapporto omosessuale, il che suggerisce che il richiamo non sia legato alla riproduzione, ma all'affermazione di uno status sociale.
Clay e i suoi colleghi hanno scoperto che durante i rapporti omosessuali tra femmine, il partner con lo status sociale più basso è quello ad emettere richiami di copulazione, e che le probabilità di emettere richiami siano direttamente proporzionali al rango sociale del partner. In parole povere, l'individuo col rango sociale più basso comunica pubblicamente che sta avendo un rapporto con mister o miss popolarità.
"Le femmine di bonobo ottengono potere formando coalizioni con altre femmine e maschi, per cui farsi amici potenti, e avvisare gli altri di questo, conta molto" dice Clay. "Come gli esseri umani, il sesso tra i bonobo non è solo usato per la riproduzione, è anche importante per altri aspetti, come l'amicizia e i legami, e per mantenere vicini i potenti".
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