Sessualità di coppie: Sono gay?

Creato il 28 agosto 2011 da Chiaramarina

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Oggi nella nostra rubrica: sessualità di coppie affronteremo un argomento molto delicato.
Capire di essere gay non è difficile, ciò che è difficile è ammetterlo.
Certo ci può essere un periodo di confusione e di transizione, ed avere un’esperienza omosessuale non significa necessariamente essere gay.
Ma gli impulsi sessuali di ognuno di noi sono piuttosto chiari a noi stessi, il problema è che non sempre è facile ammetterlo.
Oltre a ciò, gran parte di noi è semplicemente bisessuale.
Del resto, non dimentichiamoci che, secondo Freud, siamo tutti bisessuali.
La verità è che forse dovremmo solo essere un pò meno rigidi con le definizioni.
Io non sono gay e non ho un figlio gay.
Ma se lo avessi probabilmente non farei i salti di gioia, ma certo non cercherei di cambiare la sua natura o sarei meno orgogliosa di lui.
Per molti ragazzi e ragazze, soprattutto alle prime esperienze sessuali, sono confusi e vivono con angoscia i propri impulsi sessuali per paura di essere derisi dai compagni o non accettati dalla famiglia.
Ora mi chiedo? Ma nel 2011 essere gay fá ancora tutta questa differenza?

àà

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