.Sesta lezione di astrologia antica.Capricorno,terza costellazione rutiliana del libro del 500 di astrologia

Sesto appuntamento di astrologia antica dal libro del 500.
Influenza e interpretazione della terza costellazione di
primo gruppo appartenente all’elemento terra.

Secondo la scuola rutiliana,questa stella è indicatrice
certa delle realizzazioni,delle acquisizioni immobiliari
personali e ricevute in eredità e delle passioni proibite
nascoste, è insieme a Tauro, la massima rappresentante
di una certa longevità, anche se al prezzo di problematiche
salutari croniche.

Dal punto professionale e lavorativo,
RITROVARSELA NEL PROPRIO QUADRATO DI NASCITA,
è più di un indizio favorevole di riuscita,miglioramento e
accrescimento economico,anche quando dovessero partire da
una infanzia difficilissima e sfortunata.

Malinconico,rigido,serio,domina le ginocchia,le ossa in
genere con tutte le possibili predisposizioni fisiopatologiche.
Assieme ad Acquario, è una delle più insidiose costellazioni
collegate alla “mobilità e imperfezioni” della parte anatomica
governata.La geo-localizzazione più favorevole risulta essere
ad est dell’Europa,compatibilmente alla propria capo-stella.

All’interno della trattazione serale,verranno messe in evidenza,
attraverso degli opportuni screenshots, tutte le possibili
” COMBINAZIONI” di Capricorno con tutte le altre costellazioni.
Un risalto particolare,verrà dato pure ad una sua collocazione
speciale al 5 e 6 posto, nella propria data di nascita o quadrato
personale natale, nelle date più sensibili e ospitanti tale
posizione.

D.D.F.