A dire la verità sono ancora un po' combattuta. A volte li amo, a volte ne farei a meno. E oggi proverò a spiegarvi perchè i pennelli della Fraulein38 scatenino in me "sentimenti" tanto contrastanti. Lo farò in questo post, realizzato in collaborazione con la mia cara amica blogger TynziaMakeUp: cliccando su questo link potrete leggere la sua review sulla palette Fraulein 38 da 120 cialde. Abbiamo pensato che fosse carino fare coppia e unire le review in maniera tale da spronarvi, o meno, all'acquisto dei kit combinati disponibili sul sito. A voi l'ardua sentenza! Innanzitutto va detto che, nell'ambito di una collaborazione con l'azienda, mi è stato assegnato un bonus - chiamiamolo così - di 15 euro: ho dunque potuto scegliere in autonomia cosa prendere. Non ho avuto dubbi: ho voluto un set di pennelli, poichè la vasta gamma da loro messa a disposizione mi ha sempre allettata. E volevo anche toccare con mano cosa li differenziasse da quelli Zoeva, dal momento che a suo tempo, quando acquistai il mio primo set, anch'io restrinsi il campo a questi due brand. Poi però scelsi Zoeva. Ma oggi posso dire che i pennelli di questi due marchi sono in realtà molto diversi tra loro, per nulla simili come si dice in giro. Diciamo che si compensano. Allora, io ho ordinato un set da 24 pennelli col manico bianco, all'interno di una bella custodia a scacchi black & white, con setole abbinate.
La prima cosa che ho notato è stata proprio la caratteristica di queste ultime: sono tutte molto rigide, setose e piatte, a differenza di quelle Zoeva che sono invece bombate e morbidissime. Una rigidità che ho apprezzato, e che ben si presta ai molti usi dei pennelli. Ma non a tutti, diciamocelo. Ho trovato ottimi quelli da eyeliner e da sfumatura, ad esempio. Un po' meno, invece, quelli classici per applicare l'ombretto sulla palpebra. Il fatto che non si pieghino, a mio avviso, non consente una stesura ottimale del prodotto. Rovescio della medaglia nell'angolo esterno dell'occhio, poichè le setole così dure, compatte e dritte sono l'ideale per una bella "virgola" dritta che spicca verso l'alto. Stessa cosa per le sfumature all'interno della piega: se le volete decise e ben definite, al posto delle solite ombre, allora questi pennelli fanno al caso vostro. Ottimi anche quelli "appuntiti", da utilizzare sotto l'occhio o come eyeliner nella zona superiore. Ecco, quel che ho apprezzato del set Fraulein è proprio l'ampia gamma di tipologie e dimensioni messa a disposizione.
Ce ne sono di piccoli, di medi e di grandi. Promuovo, ma con una sufficienza risicata, i pennelli per il viso: le setole non mi piacciono, sono un po' aride e per nulla morbide quanto quelle dei pennelli per gli occhi. Lo consiglierei, in definitiva? Ni. A chi è meno esperto e desidera un set di modesta qualità, pur senza spendere troppo, forse sì. Vi dirò, a me un secondo set fa comodo. Anche perché combinando i pennelli Zoeva a quelli Fraulein mi trovo veramente bene. E voi? Li avete provati? Vi hanno convinta?