Alicudi. E' l'isola più occidentale dell'arcipleago, nata da un vulcano spento. E' abitata solo vicino al mare dove sorgono le contrade (i borghi). Qui attraccano i traghetti provenienti da Palermo e da Napoli. Sull'isola non ci sono automobili né tantomeno strade. Le spiagge sono a ciottoli e scogli. Insomma, Alicudi è piuttosto spartana. A metà agosto si festeggia San Bartolo con eventi su tutta l'isola ed è un'attrazione per i turisti che vi trascorrono le vacanze.
Filicudi. Sulla piccola isola si trovano ben otto vulcani spenti. Lungo la costa ci sono alcuni villaggi, tra cui Stimpagnato, nella zona Sud Est, abitata esclusivamente d'estate e dai turisti. Imperdibile è il tramonto dalla costa sullo scoglio la Canna con lo sfondo di Alicudi. Per chi trascorre una vacanza a Filicudi, consigliamo di fare visita alle rovine di un villaggio neolitico sul promontorio di Capo Graziano e al Museo Archeologico Eoliano. Ma l'attrazione dell'isola è la Grotta del Bue Marino, famosa in tutto il mondo per le sue acque cristalline. Insieme ad Alicudi costituisce un parco naturale protetto. E' raggiungibile via aliscafo da Milazzo, Lipari e Vulcano.
Lipari. E' l'isola più grande delle Eolie e per questo l'arcipelago viene spesso chiamato Isole Lipari. La sua attività vulcanica è ancora piuttosto attiva. Famose sono infatti le sue fumarole e le sorgenti termali, come le Terme di San Calogero. Il centro storico di Lipari è dominato dal Castello, ma molti sono gli edifici storici visitabili, che testimoniano il passato dell'isola, dal paleolitico ai Greci, dai Romani ai Normanni. Qui non mancano strade, piazze e automobili. Sono tanti anche gli hotel di ogni categoria e gli agriturismi più economici. Al porto attraccano navi in arrivo da Napoli e aliscafi da Palermo, Milazzo e Reggio Calabria.
Salina. Dopo Lipari è la più grande delle isole Eolie. Il suo nome è dovuto a un'antica salina da cui si estraeva il sale, appunto. E' la più fertile e si coltiva l'uva, con cui viene fatta la famosa Malvasia, e i capperi, esportati in tutto il mondo. Le spiagge dell'isola sono molto belle. La più famosa è Pollara, fatta di sassi e ghiaia, delimitata alle spalle da una suggestiva falesia di tufo a strapiombo sul mare. La Spiaggia dello Scario è di ciottoli e sassi ed è circondata da macchia mediterranea, bagnata da un bellissimo mare limpido e cristallino. La Spiaggia Santa Marina è bagnata da uno spettacolare mare azzurro che invoglia a tuffarsi. Si raggiunge da Lipari, ma anche da Palermo, Milazzo e Napoli.
Panarea. E' la piccolina delle Eolie e con gli isolotti di Basiluzzo, Spinazzola, Lisca Bianca, Dattilo, Bottaro, Lisca Nera e gli scogli dei Panarelli e delle Formiche, forma a sua volta un piccolo arcipelago. E' la più turistica di tutte e frequentatissima dai vip. Il paese più grande è San Pietro, dove si concentra tutta la vita dell'isola. Si raggiunge da Lipari, Palermo e Napoli.
Stromboli. Il vulcano dell'isola è ancora attivo e l'eruzione avviene circa ogni ora. Assistere a questo evento, la sciara del fuoco, è uno degli spettacoli più insoliti di una vacanza alle Eolie. Stromboli è comunque abitata, soprattutto nei due borghi San Vincenzo e Ginostra, quest'ultimo raggiungibile solo via mare. L'isola è meta di turisti in cerca di tranquillità, anche per questo nei locali è vietato diffondere musica oltre le due di notte. Per chi lo desidera, si organizzano gite serali nella più movimentata Panarea. Di giorno, invece, l'escursione obbligata è allo scoglio di Strombolicchio per fare il bagno nelle acque blu. Si raggiunge Stromboli con il traghetto da Napoli, Lipari, Milazzo e Messina.
Vulcano. Anche su quest'isola c'è un vulcano ancora attivo. Si possono ammirare le fumarole e i getti di vapore sia sulla cresta sia sottomarini. Inoltre, ci sono fanghi sulfurei dalle proprietà terapeutiche. Le sue spiagge sono perlopiù nere, come quelle di Porto di Ponente e le acque sono calde. Se cercate una baia nascosta, la Spiaggia del Gelso è ciò che fa per voi. Vulcano è collegata via traghetto con Lipari e Milazzo.