Ho appena pubblicato queste parole sul mio profilo personale.. E’ tutta la notte che le avevo in mente,a così ho deciso di trascriverle.. Da pensieri a “realtà”..
Ho letto un libro stanotte..
Un libro che avrei potuto scrivere io,tanto condividevo con l’autrice ciò che ha scritto.
Non riuscivo a smettere,non riuscivo a prendere sonno..L’ho letto tutto d’un fiato,sorridendo ad ogni singolo *viaggio*,sentendolo un po’ mio..quei sorrisi emozionati,se così si possono definire,di quelli che ti mandano il batticuore..
Si,il *viaggio*..una delle arti che preferisco,quella che non ti pone limiti,che ti porta lì dove vorresti essere e a volte anche oltre..
In fondo che male c’è a sognare “un po’ ” ?
“..e lei nemmeno un incrocio di sguardi,niente, e alòra ditelo subito che la facciamo finita!! Ma poi non la faceva finita mai,e ricominciava ad inseguirlo e a sognare,non fosse altro che finchè sognava era viva,perchè,proprio come anche lui diceva,e se lo diceva lui non c’erano nè cristi nè santi nè madonne,quando smetti di sognare inizi un po’ a morire..”
Ebbene si,questa notte ho divorato in due ore il libro Sette notti con Liga di Chimena Palmieri.
E’ stato così bello scoprire il libro piano piano,viaggiare insieme alle parole di Chimena,e poi fermarsi lì,sospesi, e continuare a modo mio il viaggio che lei aveva iniziato a scrivere..
Forse lo sapete,i viaggi mentali sono una delle arti che adoro maggiormente..la considero proprio un’arte,come ho detto poco più su,che non pone limiti e che ti porta dove vorresti essere.
Non posso descrivere questo libro,non posso proprio.. BISOGNA LEGGERLO.
Per quanto vi possa dire che è EMOZIONANTE, da BATTICUORE, bisogna leggerlo per capire veramente cosa dico.
Quindi,se amate il Liga,se vi piacciono i libri emozionanti,quelli che ti portano veramente in un altro mondo (almeno per me) leggetelo..
Su LigaChannel trovate un’anteprima del libro,proprio per gustarvi una piccola parte..
Io vi lascio alcune delle frasi più belle,solo alcune,perchè trascrivere tutto il libro risulterebbe impossibile. Le trovate dopo la foto del Liga
Da Sette notti con Liga di Chimena Palmieri
Ah, la sua voce, che arrivava dritta dritta dalle orecchie all’anima e in mille altri posti che nemmeno il suo cervello conosceva..
E di colpo lei si chiede se non sia uno di quei sogni assurdi che fa ogni tanto,quelli in cui non capisci se stai sognando o se sei sveglio o se sogni di essere sveglio o se sogni di star sognando e insomma che preghi che suonino le campane per far finire tutta la confusione che senti in testa. Solo che stavolta lei sta pregando di non svegliarsi, di non svegliarsi mai più.
[da Sopravvissuti e Sopravviventi]
Potrei aspettarti qui appoggiata tutta la vita,conosci altro di meglio da fare?
[da Bar Mario]
Ma cos’è questo rumore che sento? No, niente, è il cuore.
[da Sulla sua strada]
..ma come spiegare che non basta,non bastava mai,quasi come una malattia autoimmune,come una cura omeopatica,che per curarla,la malattia, non puoi fare altro che iniettarti piccole dosi della malattia stessa,e aspettare che il fisico reagisca.
Lei che ha il suo sogno a un metro e che vuole solo allungare un mano per stringerlo,un momento appena e non farlo sfuggire via di nuovo!
Quando il tuo sogno più grande diventa realtà non è vero che salti e balli dalla gioia,anzi,si,dentro si,dentro stai ballando dalla gioia ma fuori sei catatonica,talmente catatonica che lui la vede muta che muta non è stata mai sino a quel momento..
[da Sarà un bel souvenir]