Sette studentesse Erasmus italiane sono tra le vittime dell’incidente del bus che si è schiantato ieri in Catalogna, in Spagna. In tutto sono morte 13 persone, tutte donne tra i 19 e i 25 anni.
I nomi delle sette studentesse sono Francesca Bonello, Elisa Valent, Valentina Gallo, Elena Maestrini, Lucrezia Borghi, Serena Saracino, Elisa Scarascia Mugnozza. Le famiglie sono informate ma non hanno ancora fatto il riconoscimento, tranne per Valentina Gallo.
L’incidente è avvenuto a Freginals, sull’autostrada AP-7, che collega le città di Barcellona e quella di Valencia. La maggior parte delle 57 persone a bordo erano studenti stranieri in Spagna per il programma Erasmus, di ritorno da un festival pirotecnico, Fiesta de Las Fallas, a Valencia.
A bordo del bus c’erano studenti provenienti da Regno Unito, Ungheria, Germania, Svezia, Norvegia, Svizzera, Repubblica Ceca, Nuova Zelanda, Italia, Perù, Bulgaria, Polonia, Irlanda, territori palestinesi, Giappone Uzbekistan, Francia, Austria e Ucraina, hanno fatto sapere le autorità spagnole.
I feriti accertati sono finora 34.
Secondo le prime ricostruzioni l’incidente sarebbe stato causato da un errore umano, forse un colpo di sonno del conducente. L’uomo, di 63 anni, sarebbe ora indagato per “omicidio per imprudenza”.
Il ministro degli Interni regionale della Catalogna, Jordi Janè, ha detto che il conducente della vettura "ha colpito la ringhiera a destra sull'autostrada e ha sterzato a sinistra così violentemente che il bus si è ribaltato finendo sulla carreggiata opposta". Il mezzo ha poi colpito un veicolo che proveniva dal lato opposto, ferendo due persone all'interno.
Delle altre vittime due sono tedesche, una rumena, una francese, una austriaca e una uzbeka.
Non è stato facile identificare le vittime perché il bus faceva parte di una carovana di cinque pullman, con a bordo in totale più di 200 persone.
Il governo regionale della Catalogna ha annunciato due giorni di lutto ufficiale.
Fonte: The Post Internazionale