di Tiziana Mignosa
ti ritrovo lungo la traiettoria del mio sguardo
visione che carezzo
mentre sto guardando
dove invece dovrei vedere.
.
Nessuno percepisce il gusto pieno
quello che furtivo m’assaporo
voglia d’assecondar la voglia
e mentre si diffonde il desiderio
gocciolo miele sulla tua preziosa essenza.
.
D’audacia sussurro allora dolci note al tuo orecchio
parole in sintonia coi fatti
flussi intensi di piacere
a intreccio sui bisbigli accalorati
che in verità dicono ben altro.
.
Ghirigori a lunghe onde
vanno e poi ritornano
invisibili gli intrecci
sul gioco inconfessato
che informa senza parlare.
.
E adesso che anche il tempo
pesa di più dietro alle spalle
mi chiedo perché non t’ho mai incontrato prima
e poi chissà
come sarebbe stato.
.
Ma quando i passi avevano
la vista tutta davanti
c’era ben altro a cui pensare
e mentre io tramavo l’oggi
chissà tu dove orbitavi.
.
Eppure gli occhi
di piacere mi si colmano anche adesso
ora che il tuo fascino col tempo
t’ha reso il viso un po’ sgualcito
e bello, forse, pure più di prima.
.
E mica serve che io mi dica
che anche se ne avessi avuti venti
pure così saresti stato al centro
perché quello che di te vedo
è quello che da sempre avrei voluto avere.