E' giovane il bagnino, avrà giusto diciassette, diciotto anni. Spinge un carretto di legno abbastanza sgangherato verso un camioncino Porter bianco, parcheggiato sulla passeggiata. Sul carretto una decina di sdraio. Il suo collega , meno giovane che dire più vecchio è troppo, capelli lunghi e biondi, pizzetto, un delfino tatuato sulla spalla, lava lettini e ombrelloni con l'idropulitrice che fa rumore e sparge, in controluce, acqua vaporizzata che crea un piccolo arcobaleno. Comincia il lento lavoro di smontaggio delle attrezzature balneari. Gli spazi nei bagni sono meno serrati, le file di sdraio e di ombrelloni più larghe. Gradualmente , fra venti, venticinque giorni, smontate e messe in magazzino anche le cabine, potremo tornare a rivedere il mare.