Non si può certo dire che fosse il tipo di cibo che preferivo, da bambina.
Mi sembrava insipido e stopposo. Una cosa da malati, come da malati (o vecchi) ritenevo il brodino che era il suo prodotto collaterale.
Ma anche simbolicamente questa idea del sacrificare un buon pezzo di carne per farne un'acquetta colorata e sapida mi pareva uno spreco ed un atto un po' vampiresco.
E poi, non si dice forse che lo tiri da tutte le parti come il lesso di una persona indecisa e poco determinata?
Nessuna simpatia, no, nessuna.
Capisco che sia stato un mezzo insostituibile per fornire in un sol colpo primo e secondo a tavola....ma ragazzi miei, da seppellire sotto chili di salsa verde per renderlo appetibile.
O da nasconderne il gusto anonimo in un manto di cipolle e sottaceti.
Basta: passo la mano.
In fondo il lunedì si possono ben mangiare gli avanzi della domenica.
O farsi un mezzo digiuno purificatore, così, per smalitire gli eccessi di un giono festivo.