Quale giornata migliore di oggi, in cui piangiamo Gabriel Garcia Marquez, per questo post che mi ronza in testa da qualche giorno.
Riconosco in questo di essere un po' snob, tuttavia resto della mia idea che sia opportuno negare un appuntamento a qualcuno che sbaglia l'ortografia negli sms. Quando Ciccio alla domanda "hai fatto i compiti?" mi uozzappa in risposta "sì, gli ho fatti" mi girano, e non poco. Lui sostiene che "tanto hai capito cosa volevo dire, no?" ed immagino sia lo stesso pensiero di chi ti scrive le stesse cose ma non ha più 12 anni.
Poi qualche giorno fa parlo con un maschio (che chiameremo X) che mi dice che una femmina (che chiameremo Y) gli fa sangue. E fin qui poco male.Ma la femmina Y (bionda, occhi azzurri, tacchi, ma ci sono anche cesse ignoranti e quindi noi non cadremo nel pregiudizio) di lì a poco commentando la mia passione per la lettura ed il fatto che in 3 mesi mi sono riletta i 7 Harry Potter, mi dice che lei in effetti ogni tanto legge e l'ultima lettura è Uccelli di Rovo. Niente di male, per carità, una bottarella a padre Ralph gliela avrei data pure io. Ed anch'io guardo Law & Order quando mi voglio distrarre e sbavo per Horatio Caine sulle strade di Miami.
Tuttavia, l'idea che al maschio X (che io reputo dotato di ottima intelligenza) faccia sangue la femmina Y, la cui ultima lettura è una pubblicazione edita per la prima volta quando io avevo 10 anni (e che lettura!) mi sconcerta.Non per il fatto che se ti fa sangue infondo è alla stregua di un filetto e quindi carne ed è noto che i filetti non leggono.Non per la mercificazione.Non perché per forza dobbiamo leggere tutti.
Mi sconcerta perché ho sempre pensato che per fare sesso ci voglia cervello.Anche quello estemporaneo, anche quello da una botta e via.
Per carità, alzi la mano (non la sottoscritta), chi non ha cadaveri di dubbia intelligenza nell'armadio.Ma se si tratta di qualcuno che conosci al volo, che magari non sai come si chiama, che magari hai bevuto un po', beh non è detto che gli vai a guardare i titoli in libreria.Ma se si tratta di qualcuno che conosci, che frequenti, come fai a non essere condizionato da questo aspetto? (se per te è importante, ovviamente).
Poi è chiaro che le vie del Signore sono infinite, che magari uno legge poco ma ha millemila aspetti positivi che sopravanzano di gran lunga la scarsa passione per la lettura.O magari se siamo tutti e due contorti ci divertiamo poco e quindi ben vengano quelli che serenamente ti dicono che l'ultima lettura seria della loro vita sono i quiz per la patente.
Però, però.E' più forte di me.Non riesco a non operare una selezione naturale.(Sì, certo, sbagliare è umano. Anch'io una volta ho scritto qual è con l'apostrofo e nemmeno mi nascondo dietro al fatto che non sono di madrelingua italiana, son qui da una vita, mica si può parlare ancora come Don Lurio, dopo oltre 30 anni in Italia.)
E quindi, tra poco è il mio compleanno. Non fiori, leggete un libro!