Com’è che il barbiere non ha un taglio degno d’essere considerato tale?
Vi ricordate cosa dicevo alla fine del post sui il “barbieri vecchio stile”? Quella sfida contro me stesso alla fine l’ho vinta e ho veramente avuto il coraggio di entrare in una di quelle botteghe di barbieri vecchio stile dove un taglio di capelli costa solo 60 baht (70 baht per noi stranieri) ma di modernità non c’è neppure il miraggio!
Ecco, visto che di tempo in questi giorni ne ho avuto in abbondanza, ieri ho deciso che era arrivato il momento di tagliarsi i capelli! Non che ne avessi davvero bisogno ma volevo fare una passeggiata e mi sono ritrovato davanti alla famigerata bottega del barbiere.
In realtà avevo approfittato in passato dei servizi di “Capello Selvaggio”, questo simpatico tailandese dall’età non meglio precisata che credo faccia questo lavoro come vendetta personale nei confronti di forbici e rasoi, e non mi ero travato poi così male. Certo, si deve vincere la paura di beccarsi qualche strana malattia e non si deve avere nessuna avversione per i gatti che girano indisturbati fra cumuli di capelli ammassati sul pavimento e rimasugli di cibo sparsi qua e là un po’ ovunque.
Sotto a chi tocca!
Anche questa seconda volta, con una certa sorpresa, ho trovato la stanza - chiamarla salone di bellezza mi pare davvero eccessivo ma giudicate voi dalle foto - piena di gente in attesa del proprio turno. Ovviamente, in men che non si dica, sono diventato l’argomento di conversazione e l’improbabile interlocutore in un dialogo senza capo né coda. Nel frattempo sono rimasto affascinato da come Capello Selvaggio fosse in grado in pochi minuti di trasformare la fisionomia di chi si trova seduto sulla sua poltrona!
Lo shampoo? Questo sconosciuto…
Una rapida spruzzata, neanche troppo generosa, di acqua sulla testa e via: forbici, tosatrice (proprio come quella per cani) e rasoio e il gioco è fatto! Arrivato il mio turno c’è mancato poco che invece di sedermi mi congedassi rapidamente uscendo senza dare spiegazioni.
Raccolto il coraggio del caso, mi sono detto che in fondo la prima volta non era andata poi così male e che quindi non avevo di che temere.
Troppo tardi per tirarsi indietro!
Spiegato a grandi linee come volevo che mi tagliasse i capelli, mi sono concesso la selfie di rito e ho chiuso gli occhi!
Et voilà…che ve ne pare?
Dopo poco più di 15 minuti, evidentemente la mia testa e i capelli ricci non sono una consuetudine per Capello Selvaggio, ero pronto per buttarmi vestito sotto la doccia! Fra i peluzzi sparsi sulla faccia e il sudore da sauna finlandese per l’assenza di aria condizionata credo di aver avuto la maglietta di 2 tonalità più scure di quando sono arrivato.
Quando ho ringraziato il mio nuovo Hair Staylist per l’ottimo e decisamente economico servizio, credo abbia capito d’essersi accaparrato un nuovo cliente.
Volete l’indirizzo? Sathorn Soi 11 (Soi Saint Louis), poco dopo l’Assumption College!
Quale citazione più azzeccata per la Thailandia in questo periodo se non:
È un vero peccato che tutte le persone che sanno come far funzionare il paese siano troppo occupate a guidare taxi o a tagliare capelli.
George Burns
Tags: bangkok, tagliarsi i capelli, barbieri,