Il primo articolo lo voglio dedicare proprio alla nostra “mascotte” la chiavetta ILLCOX.
So benissimo che questa buffa chiavetta non rientra in ciò che si definisce con la parola Design, ma indossa un’ oggetto che ha una storia, un modello di occhiale che da un po’ di tempo a questa parte è rientrato nel mondo della moda, ma pochi di voi sanno da dove vengono, chi fu il primo a portarli e da dove nasce la loro forma caratteristica.
L’idea di trattare questo argomento mi è venuta in discoteca, si, avete capito bene, quando un ragazzo mi si avvicina è mi dice “questi occhiali sono scontati al giorno d’oggi”.
E’ vero che ormai si vedono ovunque, ma quest’articolo è per smentire la voce dell’ignoranza!
E bene iniziamo subito col dire che questi occhiali dalla montatura di corno, nascono prendendo spunto dai famosissimi occhiali ray-bam Wayfarer, parola che tradotta letteralmente vuol dire viandante/vagabondo, una montatura con lenti scure che, sotto una visione poetica, nascondono lo sguardo di tutti coloro con l’anima da viaggiatore, che vagano sperando che questo oggetto li renda invisibili.
La famosissima Audrey Hepburn nel film “colazione da tifano” indossa invece una rivisitazione dell’azienda italiana Persol dello stesso modello. Tutto ciò accade nel boom cinematografico degli anni ’50, quando le aziende si affidavano ai film per mettere in mostra i loro prodotti.
Nel corso del tempo questo modello ha perso le sue lenti scure, che vengono sostituite dalle lenti da vista e si trasformano da occhiali per super-fighi alla moda per entrare a far parte degli accessori degli “sfigati”. Nel film hippy days degli anni ’70 questo modello prende un’accezione negativa in quanto viene indossato da secchioni e perdenti, ed inizia in questo periodo la crisi di tutti gli adolescenti con la fobia della miopia.
Al contrario Woody Allen, primo precursore di questa moda, mostra fiero ed orgoglioso i suo occhiali già dagli anni ’50 tanto da entrare a far parte della sua immagine. Chi lo riconoscerebbe senza?
Arrivando a tempi più recenti li troviamo indossati dai nerd, quel genere di uomini che preferiscono passare il proprio tempo davanti a un computer più tosto che a rimorchiare ragazze, una razza in espansione, anche grazie a questa moda, ed è forse per l’inizio dell’era della globalizzazione, dove saper lavorare con il pc diventa quasi un obbligo, che questa figura viene rivalutata e ritenuta indispensabile, e con esso viene rivalutato anche il suo stile, fino a qualche anno fa visto con occhio dispregiativo, oggi osannato.
Come tutti i migliori oggetti di design questo particolare occhiale rispecchia a pieno la regola fondamentale: funzionalità. La loro grande montatura nasce dalla necessità di una visuale ad ampio spettro, che consenta di vedere in maniera ottimale.
Questi occhiali sono diventati un must a tal punto da essere indossati sul red carpet da Lucy Liu e Jennifer Love Hewitt, non mancano all’appello la pop star Madonna, Ben Affleck e Johnny Depp con una montatura più tondeggiante che gli dona un’ aria da un poeta maledetto.
Questi occhiali stile nerd hanno la capacità di rendere interessante e intelligente all’apparenza anche la persona più noiosa e ignorante del mondo, magari se quel ragazzo ne avesse indossati un paio gli avrebbe detto bene.
Nonostante il loro travagliato passato rimangono sempre e comunque gli occhiali dalla forma classica, un’occhiale che non passerà mai di moda perché è la moda, è sempre riuscito a farsi notare su volti noti e non, a far parlare di se in modo positivo e non. Per la serie “Non importa se se ne parla bene o male, l’importante è che se ne parli” e ne sentiremo parlare ancora, ma soprattutto li veneremo ancora per molto tempo sui volti di molti.