le sfogliatelle napoletane sono di due tipi: la riccia e la frolla. io oggi vi propongo la sfogliatella riccia. la preparazione della sfogliatella riccia richiede un po’ di attenzione e di “fatica”, ma poi vi assicuro che il risultato vi ripagherà, regalandovi delle soddisfazioni inimmaginabili!
la loro origine risale al lontano 1600 ad opera di una monaca del Convento di Santa Rosa ad Amalfi che mantenne il segreto della preparazione fino a che un “oste” (in seguito diventato pasticcere), tale Pasquale Pintauro, non le fece proprie e incominciò a produrle nel suo locale a Napoli in Via Brigida. se volete approfondire la conoscenza della storia della sfogliatella vi rimando qui.
chiedo fin d’ora perdono a tutti i miei amici partenopei, per aver provato a riproporre questa loro prelibatezza….. !
ingredienti per la preparazione delle sfogliatelle ricce:
per la pasta:
- 500 gr di farina Manitoba ( una farina forte)
- 50 gr di strutto
- 200 gr di acqua
- 1 cucchiaino di miele
per la farcia:
- 75 gr di semolino
- 500 gr di acqua
- 1 uovo
- 200 gr di ricotta vaccina (potete anche usare quella di pecora – a vostra discrezione)
- 65 gr di zucchero
- 1 baccello di vaniglia
- un pizzico di cannella
- 50 gr di canditi misti
allora adesso si incomincia a fare sul serio… ci provo a spiegarvi correttamente come ho fatto…..
incominciamo a preparare la sfoglia, mettendo nella planetaria la farina setacciata e lo strutto. con la foglia impastare a bassa velocità, quindi introdurre i liquidi cioè il miele e l’acqua. l’impasto che risulterà, sarà una pasta abbastanza tenace, compatta . ora trasferitela avvolta in una pellicola in frigorifero per almeno 2 ore.
ora entra in gioco il ripieno.
in un pentolino mettere l’acqua e non appena avrà raggiunto il bollore, versate il semolino, mescolare per evitare grumi e cuocere secondo le istruzioni che troverete sulla confezione. lasciare raffreddare.
in una boule setacciare la ricotta, aggiungere lo zucchero, i semi di vaniglia, la cannella e i canditi, amalgamare bene e lasciare riposare 1 ora.
quando il semolino sarà completamente raffreddato, aggiungere la crema di ricotta e l’uovo, quindi lavorare con una frusta fino a rendere il composto omogeneo.
ora arriva il bello…..
riprendiamo la pasta e incominciamo a sfogliarla, io per comodità e per farla venire finissima ho usato la sfogliatrice.
mano a mano che si sfoglia, deve diventare lunghissima, per comodità si avvolge su un mattarello… (voi sicuramente sarete più bravi di me, nel senso che non
farete le pieghe che sono venute a me… :) ).
una volta fatto sto arcano lavoro, mettete il mattarello di fronte a voi e mano a mano riprendete la sfoglia, spennellandola con lo strutto su tutta la superficie e iniziate ad arrotolarla verso di voi… (da sole questo è il lavoro più ostico! - da pazzi.. :) ), cercando di non lasciare bolle d’aria.
ottenuto il rotolo, avvolgerlo in una pellicola e lasciarlo riposare una notte in frigorifero.
il giorno dopo, riprendere il rotolo e tagliarlo in fette spesse circa 2 cm e ungendosi le mani con lo strutto, prendere il disco puntando il pollice al centro, fare girare la pasta fra le mani e delicatamente cercare di formare un cono. (AIUTO.. NON SO SE HO SPIEGATO BENE… VI LASCIO UN TUTORIAL.…. MEGLIO…. ! )
versare all’interno del cono formatosi un cucchiaio di farcia, richiudere facendo combaciare i due lembi di pasta e porre su una teglia.
cuocere in forno ben caldo a 220° per circa 15/ 20 minuti
spolverare con zucchero a velo.
sono arrivata alla fine di questa lunga spiegazione… spero di essere riuscita ad essere stata chiara!
grazie a chi avrà avuto la pazienza di leggere fino qui …
ciao e alla prossima