A cura di Renato Negro
Erano passate da poco le 18,30 di giovedi’ 5 giugno quando nella sala dell”Hotel Juan Carlos di Barcelona il Presidente della Fis , lo svizzero Kasper, ha comunicato l’esito del voto.La posta in palio era veramente importante dovendo scegliere la candidata ad ospitare i Mondiali di Sci del 2019. In gara la cittadina svedese di ARE e l’italiana Cortina.
La presentazione di Cortina è stata sicuramente all’altezza con un buon progetto ecosostenibile ed il pieno supporto delle massime istituzioni italiane. In aiuto di Cortina il governo ha inviato a Barcelona Graziano Del Rio ma anche l’imprenditoria si è impegnata con il Presidente di Confindustria Sfinzi e con il Presidente Ferrari Luca Cordero di Montezemolo. In aggiunta ai citati anche il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia e come testimonial l’immancabile Alberto Tomba. Tutto inutile però. I voti a disposizione dell’assemblea FiS erano 17 e 9 sono andati alla Svezia di Are. Questa ennesima sconfitta in candidatura ai Mondiali di Sci per Cortina è stata subito bollata come una congiura contro l’Italia. Per molti tra i presente le ragioni sono da ricercare anche nelle notizie sulle inchieste della magistratura in merito all’Expo e, cosa piu’ recente, il Mose di Venezia. Insomma un’Italia pericolosa e inaffidabile nella gestione di grandi eventi o su importanti cantieri di urbanizzazione.
Per Are che ha già organizzato il Mondiale nel 2007 si tratta di una opportunità nel rimettere in funzione la macchina e gli investimenti già affrontati sette anni fa.
L’assemblea FIS a Barcelona ha anche assegnato i Mondiali di salto con gli sci a Oberstorf ( Germania), i Mondiali di Freestyle e Snowboard del 2019 a Park City ( Utah-Stati Uniti) e il Mondiale di sci nordico del 2019 a Seefeld ( Austria).