Confermata dalla Cassazione la condanna al risarcimento per danni da diffamazione a favore del pm Ilda Boccassini a carico di Vittorio Sgarbi e di Rti - Reti televisive italiane. La Suprema Corte ha respinto il ricorso con il quale Sgarbi e Rti sostenevano la liceita’ di alcune espressioni utilizzate durante la trasmissione ’Sgarbi quotidiani’. I giudici si sono limitati a scontare la pena pecuniaria di circa 2mila euro, stabilendo un risarcimento danni di circa 26mila euro. E’ stata cosi’ sostanzialmente confermata la sentenza emessa dalla corte d’appello di Bologna il 15 marzo 2006.