Qualche volta resto incantata, sogno ad occhi aperti, e riaffiorano i ricordi di bambina, i ricordi di quando i nonni mi portavano al Parco Lambro, luogo caro ai milanesi della mia generazione, che in Autunno si scaldava con i colori dell' Estate Indiana e con le ultime giornate di sole che preparavano la strada al pungente frizzante Inverno.
"L’Estate
indiana è come una donna: morbida, calda, appassionata, ma
incostante.
Viene e se ne va, come e quando le pare e nessuno sa se
verrà davvero né per quanto tempo resterà.
Nel New England
settentrionale l’Estate indiana ritarda per un poco l’avanzare
dell’inverno e porta con sé l’ultimo tepore dell’anno.
E’
una stagione che non esiste e che vive fino al sopravvenire
dell’inverno, con la sua coorte di ghiaccio, di alberi spogli, di
brina."
(I Peccatori di Peyton place)
I ricordi a volte affiorano prepotenti, inaspettati, ti travolgono con la loro forza.
E quando ti travolgono non puoi fare a meno di scioglierti in un commosso sorriso.
Ho nostalgia della bambina che corre sulle collinette del parco, quasi quasi una corsetta liberatoria..... anche ad Arese può fare bene.
Bisous
Photos: All by me
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