La primavera che è giunta ora fino a noi significa assai più che la nascita di ciò che è verde e germogliante; ora di nuovo la corrente di vita che scorre intorno all'Inghilterra si è sciolta dal suo gelo invernale, e nella nostra piccola isola tutti avvertiamo pulsare la marea contro le spiagge [ ...] E in questa stagione l'anima si riempie di desiderio e di speranza anche se il corpo ha da restare immobile. Le sere si fanno più lunghe ed una nuova luce sembra traboccare da Occidente sicchè ci si può immaginare che una luce d'altro genere, nuova e più bianca si distenda sopra le terre; e la senti che ti ferisce le palpebre mentre cammini o sei china sul tuo ricamo.
Virginia Woolf, Il Diario di Joan Martyn ( titolo originale The Journal of Mistress Joan Martyn )
Da che vivo immersa nella Natura mi scopro sempre più affascinata dalle gioie che dona nell'alternarsi delle stagioni e nel prendersi cura delle piante e tutte, proprio tutte rappresentano per me motivo di grande serenità e distensione dell'animo, ma devo ammettere che quelle che più mi appartengono sono quelle che fioriscono in primavera nelle sfumature che partendo dal bianco vanno al rosa, al viola, al blu.
Iris sibirica 'Dance Ballerina Dance'
E' come se al mio occhio le tonalità fredde lasciassero trasparire la vera essenza del fiore, espressività ed amorevolezza, quasi come se il colore, come un vetro, un corpo diafano, non esistesse, ma al suo posto vi fosse solamente una sfumatura, un velo ...
Erysimum 'Bowles's Mauve'
Lithodora ( sullo sfondo Lavandula Stoechas 'Butterfly' )
... i colori caldi colmano lo sguardo ed anche se non fossero di gradevole foggia corolle gialle o rosse appagherebbero comunque l'occhio per la vivacità ed il calore che cromaticamente effondono, quelle lilla, azzurro tenue, oppure colorate di blu cupo devono essere perfette nella loro forma, perchè la freddezza delle loro sfumature ne lascia trasparire anche la benchè minima imperfezione ....
Mi lascio affascinare dagli " azzurri appartamenti / per le farfalle e me "( Emily Dickinson, 1338 ) del vecchio Glicine ( Wisteria floribunda ) che sovrasta la tettoia del forno, i cui fiori a grappolo, dai petali colorati di blu lavanda e di lieve turchino che diventa quasi azzurro polvere, avvolgono chi si trova a percorrere i prati vicini con il loro lieve ma penetrante profumo; simbolo di disponibilità ed amicizia, è conosciuto in estremo oriente fin dall'antichità da ben 2000 anni prima di giungere in Europa, si dice attraverso i semi portati quali rarità da Marco Polo.
Pensate che l'invasività del Glicine e la sua tendenza ad avvilupparsi e propagarsi con estremo vigore in epoca vittoriana era letta come metafora dell'amore ossessivo e passionale, che può generare forte dipendenza al punto da divenire quasi soffocante.
Mi lascio sopraffare dal dolce e cipriato profumo dei Lillà ( Syringa vulgaris ) da quella che Oscar Wide definiva "pesante fragranza" ( Lo studio era pieno dell'intenso odore delle rose e, quando il dolce vento d'estate serpeggiava fra gli alberi del giardino, per la porta aperta entrava la pesante fragranza dei Lillà o il profumo più sottile dei rovi in fiore. OSCAR WILDE, Il ritratto di Dorian Gray) .. il Lillà, da sempre per me cespuglio tra i più amati, con le sue infiorescenze, riunite in pannocchie piramidali dall'aspetto morbidamente cadente che virano dal bianco rosato, al turchino, al rosa, al lilla che, nelle sfumature più tenui, vengono tradizionalmente utilizzate come addobbi floreali quali simbolo di purezza; è tra i miei favoriti in questo periodo, spesso meta di momenti ambiti e sospirati di piccole soste, quando mi trovo in giardino, per attimi che mi trasportano lontano nel tempo ...
narra un'antichissima leggenda che il popolo delle Fate amasse stare tra i fiori di Lillà e che dove credevano fosse annidato il male, solessero piantarne un cespuglio affinchè il luogo venisse dai suoi fiori purificato ... chissà se quando non c'è nessuno ad osservarle vengono a sedere qui ...!
Scuotere senza tregua il suo allarme vellutato
Che via fuggendo dalla Primavera
La Primavera spinge per vendetta
Sì, questi giorni sono un tripudio di colori e fragranze che sembrano volerci far nascere a nuova vita, effluvi, tinte e sfumature che, quasi a compimento di un disegno di perfetta armonia, rispecchiano in terra le sfumature delle volte celesti
Vita Sackville West, Passaggio a Teheran
Non meno affascinanti o meno perfetti di quelli botanici dai nomi più noti sono i fiori che crescono in questi giorni spontanei nei prati e nei boschi che disegnano sprazzi di azzurro rubati al turchino del cielo o ai tramonti di una primavera ancora giovane e insicura
Veronica chamaedrys ( Veronica dei prati )
... dopotutto ogni fiore, che possieda un nome altisonante o no, ogni fiore che guarda il cielo pur nella sua profonda umiltà, dona gioia ad ogni sguardo che lo coglie e si presenta come sublime esempio di modesta fierezza e dignità ed in cuor mio credo davvero, citando ancora una volta le lievi parole di Emily Dickinson, giardiniera prima ancora che poetessa, che quella di ' essere un fiore sia profonda responsabilità'
Saluto con affetto tutti i cari amici ed i lettori nuovi e vecchi con la gioia profonda nel cuore che solamente ogni primavera riesce ogni anno a donarci, e vi ringrazio tutti per avermi fatto compagnia in questi istanti rubati alla Natura.
EMILY DICKINSON - TUTTE LE POESIE, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., Milano, 1997
Tutti i racconti di Virginia Woolf, a cura di Susanna Dick, La Tartaruga edizioni, Milano, 1988, Il Diario di Joan Martyn, pag. 52 )
Vita Sackville West, Passaggio a Teheran, Il Saggiatore, Milano, 2003
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The spring that has come down to us till now means much more than the birth of what is green and budding; now again the stream of life flowing around England has melted from his winter frost, and in our little island we all feel the pulsing tide against the beaches [...] And in this season the soul is filled with desire and hope, even if the body has to remain immobile. The evenings are getting longer and a new light seems to overflow from the West so that you can imagine that a light of another kind, new and whiter, goes lying down on the lands; and you feel that it hurts your eylids as you walk or sit bending on your embroidery.
Virginia Woolf, Il Diario di Joan Martyn - titolo originale The Journal of Mistress Joan Martyn
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Spring, synonymous with the awakening of Nature all, when taking a walk in the meadows and in the garden gives moments that encourage the spirit and cheer the soul, when to remain closed between the walls of the house is almost a deprivation because all the senses seem to want to satisfy of every moment that quickly passes and comes to overlap the slow flow of time of the even short days of winter.
Since I live immersed in Nature I find myself increasingly fascinated by the joys that gives the alternation of the seasons and in taking care of the plants and all, just all represent for me a source of great serenity and relaxation of the mind, but I must admit that among all , those which belong to me are those blooming in Spring in shades that starting from white go to pink, to purple, to blue.
- picture 3 - Iris sibirica 'Dance Ballerina Dance'
It is as if to my eye the cool shades let reflect the true essence of the flower, expressivness and loveliness, almost as if the color, such as a glass, a diaphanous body, didn't exist, but in its place there was only a nuance, a veil ...
- picture 4 - Ceanothus 'Puget Blue'
- picture 5 - Erysimum 'Bowles's Mauve'
- picture 6 - Lithodora ( sullo sfondo Lavandula Stoechas 'Butterfly' )
I let myself be enchanted by the "blue flats / for butterflies and me" ( Emily Dickinson,1338 ) of the old Wisteria (Wisteria floribunda) above the roof of the oven, whose cluster flowers, with petals coloured of blue lavender and light blue that almost reaches the powder blue, embrace those who come to walk the nearby meadows with their gentle but penetrating aroma; a symbol of disposability and friendship, it is known in the Far East since ancient times even 2000 years before coming to Europe, it's said by seeds brought by Marco Polo as rarity.
Warm colors fill the glance and even if they weren't pleasing in their shape, yellow or red corollas would satisfy however the eye because of the liveliness and warmth that chromatically they effuse, those lilac, pale blue, or dark blue must be perfect in their shape, because the coldness of their shades reveals even the slightest imperfection .... - picture 7
You have to know that the invasiveness of Wisteria and its tendency to wrap itself and to spread with extreme force, during the Victorian times was viewed as a metaphor for obsessive and passionate love, which can generate strong dependence to the point of becoming almost suffocating.
I let myself be overwhelmed by the sweet and 'powdery' scent of the Lilacs (Syringa vulgaris), from what Oscar Wide called " heavy fragrance " ( The studio was filled with the intense smell of roses, and when the sweet summer wind snaked through the trees of the garden, through the open door entered the heavy scent of the Lilac, or the more subtle scent of blackberry bushes in bloom. OSCAR WILDE , The Picture of Dorian Gray ) .. the Lilacs, since ever I've considered it among the most beloved bush, with its inflorescences, grouped in pyramidal panicles looking falling softly, which go from pinkish white to blue, to pink, lilac , that in thepaler shades are traditionally used as floral decorations as a symbol of purity; it's among my favorites in this period of the year, often the destination of longed times of small breaks when I'm in the garden, for precious moments taking me back in time ...
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An old legend has that the ancient people of the Fairies loved being among the flowers of Lilac and where they believed it was nestled the evil, they used to plant a bush of it for the site would have been purified by its flowers ... I wonder if when there is no one to observe them they come and sit here ... !
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Yes, these days are a riot of colors and fragrances that seem to want to give us birth to a new life, scents, colors and shades, almost to completion of a plan of perfect harmony, reflect on the earth the tones of the heavenly spaces
"Flowers frothing on the walls, pink, white as a veil, a light cloud that is tossed in the air entangled amongst the aspen and blue domes."
Vita Sackville West, Passanger in Tehran
- picture 15 - Tamarix gallica
No less fascinating or less perfect than those with the best-known botanical names are the flowers growing wild in these days in the meadows and woods that create flashes of blue stolen from the sky or from the sunsets of a spring still young and insecure
- picture 16 - Geranium sylvaticum
- picture 17 - Veronica chamaedrys
- picture 18 - Deutzia 'Magicien'
... After all every flower, owning a fancy name or not, every flower that looks at the sky despite its profound humility, gives joy to every look that captures it and introduces itself as a sublime example of modest pride and dignity and in my heart I truly believe, citing once again the mild words of Emily Dickinson, gardener before than poet, that 'to be a flower is a great responsibility' !
- picture 19 - Orchis mascula
- picture 20 -Vinca minor
I affectionately greet all my dear friends and readers new and old with the deep joy in my heart that only Spring can every year give us, and I thank you all for making me company during these moments stolen from Nature.
See you soon
Bibliographic sources:
EMILY DICKINSON - TUTTE LE POESIE, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., Milano, 1997
Tutti i racconti di Virginia Woolf, a cura di Susanna Dick, La Tartaruga edizioni, Milano, 1988, Il Diario di Joan Martyn, pag. 52 )
Vita Sackville West, Passaggio a Teheran, Il Saggiatore, Milano, 2003