Adesso a San Diego c’è una svolta nelle indagini. Sembra che l’assassino non sia un fascista americano ma un immigrato islamico. A mettere la polizia sulla buona pista è stata una sorella della donna. A massacrare Shaima di botte sarebbe stato l’amante della figlia, per punirla perché Shaima voleva imporle un altro marito. La solita vecchia storia dei matrimoni obbligati. Sapendo come vanno le cose in occidente con tutti quei sensi di colpa a fior di pelle, nel tentativo di sviare le indagini l’assassino ha lasciato un biglietto con frasi razziste. Credete che un solo giornale abbia pubblicato la notizia? No, silenzio di tomba. Sbatti il mostro in prima pagina se è un fascista WASP, glissa se è un islamico. Come dire : gli islamici hanno il diritto di assassinare le loro donne. Ma che bella questa doppia morale! Il relativismo in tutto il suo splendore. Sembra Chomsky nelle sue giornate peggiori.
In Francia è stato lo stesso. Quando Merah ha fatto fuori 8 bambini ebrei dicendo che glielo aveva ordinato il Corano (che in effetti ordina di ammazzare gli infedeli ovunque si trovino e con 8 surate ordina di ammazzare gli ebrei come faceva Muhammad che a Medina ne ha fatti fuori 600 in un colpo solo), all’inizio tutti hanno giurato che l’assassino era alto, biondo con gli occhi azzurri. Come abbiano fatto a vedere il colore degli occhi attraverso il casco integrale da motociclista che Merah portava al momento della strage, lo sa il cielo. Probabilmente è stato l’ effetto di una deformazione ideologica.
Ma anche se l’asssassino dei piccoli ebrei e l’assassino di Shaima fossero stati veramente dei razzisti occidentali, i termini della questione non cambiano. Per 1 donna islamica uccisa in Occidente da fascisti veri o presunti, ce ne sono migliaia che nello stesso momento vengono assassinate in tutta legalità nel mondo islamico. Nel più crudele dei modi, sotto piogge di pietre o getti di olio bollente quando non vengono spinte al suicidio come si fa nella Turchia orientale. Per non parlare di quelle stuprate da partire dall’età di 6 anni, circa 60 milioni in tutto il mondo islamico, o semplicemente picchiate come prescrive la sura « Le donne ». Per queste poveracce non si fanno titoli sui giornali, non si fanno sfilate, non si mobilita nessuno. Io stesso qualche tempo fa ho pubblicato l’impressionante video di una ragazza di 16 anni lapidata nel Curdistan perché era stata violentata, quindi secondo la Charia era impura. Una scena agghiacciante. Sotto la pioggia di pietre la ragazza cercava di fuggire, veniva gettata a terra e un tizio le schiacciava la testa con un macigno. Credete che il mio post abbia fatto fatto scalpore, provocato proteste, sfilate o almeno uno straccio di sit-in femminista? Nemmeno per sogno, è passato in un silenzio quasi totale. Eppure la morte di questa poveraccia è stata ancora più crudele di quella di Shaima.
A questo punto dovreste spiegarmi una cosa. Perché i media occidentali sono cosi’ pronti a mettere in causa l'occidente per un crimine razzista ma cosi’ riluttanti a riconoscere i crimini religiosi degli islamici? Come sempre, io ho già pronta la mia spiegazione. Ma mi piacerebbe sentire la vostra.
Dragor