Mi dirai che sono strana. Che sono pazza. Mi dirai che ti sfuggo come fossi fumo che non puoi stringere tra le mani e che non mi capisci perché le mie parole si perdono per la strada, rotolando via si lasciano spazzare dal vento.
Restano i miei occhi. Restano incastrati dentro di te,
che mi vedi un po’ strana
e un po’ pazza
e troppo lontana da raggiungere.
Così, io che non trovo parole per te, scrivo storie per scappare e per tornare,
per amarti in qualche modo,
per sentire che ci sei
come l’ombra in un racconto che non è ancora stato scritto.
Insomma….se vi piace……
da oggi scrivo anche qua: