C'è un'unica cosa che posso dire a chi ha deciso gli Emmy Awards 2015: SHAME! SHAME! SHAME! SHAME! SHAME! e ancora SHAME!
"SHAME!"
È infatti una vergogna che Game of Thrones, alla sua stagione forse peggiore e che a parte l'ultimo episodio è stata parecchio mediocre, abbia portato a casa ben 12 premi, record assouto per gli Emmy, e soprattutto abbia battuto Mad Men come miglior serie drama dell'anno. Mad Men, ovvero una delle serie più belle di tutti i tempi, giunta a un'ultima stagione eccellente e che tra l'altro si è chiusa con un episodio finale da applausi. Mad Men ha avuto la conclusione più geniale nella storia della tv e gli Emmy hanno incoronato Game of Thrones con una stagione che, ultimi 20 minuti a parte, è stata una flebo totale? SHAME! SHAME! SHAME! SHAME! SHAME!
Per quanto riguarda gli altri premi della serata ce n'è soprattutto uno per cui sono contento: quello per il miglior attore drama protagonista, ovvio, dove Jon Hamm di Mad Men si è finalmente portato a casa l'Emmy.
"Grazie mille... brutti bastardi!"
Bene anche Jeffrey Tambor come miglior
Giustissimi poi i premi alla splendida Olive Kitteridge della HBO, che ha trionfato tra le miniserie, e benissimo l'Emmy per la miglior serie Variety Sketch finito alla simpaticissima Inside Amy Schumer.
Miglior attrice protagonista in una serie drama è risultata l'ottima Viola Davis di How to Get Away with Murder. Personalmente avrei preferito le fenomenali Tatiana Maslany di Orphan Black e Taraji P. Henson di Empire, però in questa categoria la battaglia era davvero combattuta e incerta, quindi va bene anche così.
"Vi insegno io how to get away with Emmy."
Tra i tanti, troppi premi regalati a Game of Thrones, quello al piccolo grande Peter Dinklage come miglior attore drama non protagonista ci può stare, così come quello a Uzo Aduba miglior non protagonista drama per Orange Is the New Black.
"Certo però che potevate anche dare a Cannibal, se non un Emmy, almeno un Macchianera Award!"
Nella sezione comedy ha trionfato Veep, la satira della politica americana sempre divertente, ma che negli ultimi tempi ho abbandonato. Avrei preferito una vittoria di Unbreakable Kimmy Schmidt o Transparent. Se non altro comunque non ha più vinto Modern Family, che ormai ha rotto. In conclusione: un'edizione degli Emmy parecchio deludente, come d'altra parte capita quasi sempre in queste occasioni, a parte gli Oscar 2015 che, con il trionfo di Birdman, mi avevano trovato per una volta miracolosamente d'accordo.
E ora, spazio per un po' di sano
Il Red Porchet degli Emmy Awards 2015
La più donna in carriera Tatiana Maslany
La più sono considerato necrofilo se dico che mi piace?
La più futura moglie di Tim Burton Sarah Paulson
La più facci vedere le tue tette e non quelle della controfigura Lena Headey
La più figa pur nella bruttezza dell'abito comprato per du spicci a un mercatino dell'antiquariato January Jones
La più CBCR Kiernan Shipka
La più provateci a violentarmi con 'sta armatura addosso se ci riuscite Kerry Washington
La più innocent girl & anche la più yellow is the new black Taylor Schilling
La più tremate tremate le streghe son tornate Laura Prepon
La più ma chi caaazzo sei? Giuliana Rancic
Il più six feet under Adrien Brody
La più blind(spot) a scegliersi l'abito Jaimie Alexander
La più MILF Kim Dickens
La coppia più
La più me la farei di più Sarah Hyland
La più tamarra (e la più fiera di esserlo) Taraji P. Henson
La più sobria Lady Gaga. Sul serio.
Del tutto off-topic, però mi scappa un altro SHAME! anche a chi ha votato alla finale di Miss Italia. Alice Sabatini sarà un bel ragazzino, ma donna più bella dello Stivale anche no. SHAME! Anzi, SCEMI!