Shameless, una quinta stagione partita a mille

Creato il 29 gennaio 2015 da Oggialcinemanet @oggialcinema

Il giudizio di Marco Goi

Summary:

ATTENZIONE SPOILER SULLA QUARTA STAGIONE DI SHAMELESS

Shameless non perde un colpo. Ogni volta che pensi che non possa fare di meglio, ti stupisce con una stagione ancora migliore rispetto a quelle precedenti. Dopo una season number 4 ricca di emozioni e che sembrava insuperabile, pure la quinta è partita su ottimi livelli, sebbene le cose siano cambiate. La quarta è stata la stagione più drammatica, quella se vogliamo più seriosa, per quanto le (dis)avventure dei membri della famiglia Gallagher possano esserlo, quella in cui persino Fiona (Emmy Rossum) ha perso la bussola e si è ritrovata in un mare di cacca, ci si passi il termine che se tanto guardate Shameless ne sentirete di ben peggiori. I Gallagher avevano smarrito il loro punto di riferimento, la loro unica ancora di salvezza, ma erano comunque riusciti a tirare avanti. Dopo tutto, chi li ammazza, loro? Ad esempio il capofamiglia (si fa per dire) Frank interpretato da William H. Macy ha ricevuto un trapianto di fegato ed è tornato più in forma che mai (si fa sempre per dire), dimostrando che un Gallagher è difficile da eliminare dalla faccia della Terra.

ATTENZIONE SPOILER SULLA QUINTA STAGIONE DI SHAMELESS

Dopo i vari momenti duri e parecchio intensi della quarta stagione di Shameless, la quinta è cominciata con toni e vicende più leggere. In attesa di scoprire quali pieghe prenderanno gli episodi successivi, dopo i primi tre possiamo dire che è un vero piacere goderci questo anticipo d’estate insieme ai Gallagher. Una bella fanciulla come Fiona si trova ovviamente davanti a un nuovo interesse sentimentale. Anzi, ben più di uno. Ad di là degli affari di cuore, ritroviamo una Fiona ancora parecchio combattuta, segnata dal periodo per quanto breve dietro le sbarre e allo stesso tempo incapace di tenersi fuori dai guai e dalle risse. Fiona si è finalmente liberata della polsiera alla caviglia che controllava ogni suo spostamento, ma non dei suoi demoni interiori. Per quanto sia uno dei personaggi più relativamente positivi di Shameless, anche lei resta sempre una Gallagher e non riesce quindi a cambiare del tutto la sua natura. Meglio così, almeno per noi spettatori, che ci troviamo di fronte a uno dei characters femminili più sfaccettati della tv contemporanea. Restando nella parte delle girls della family, continua il problematico passaggio dall’infanzia all’adolescenza di Debbie (Emma Kenney), ritratto in una maniera dura e cruda, sebbene sempre ricca di ironia, come poche altre serie americane hanno il coraggio di mostrare.

Per quanto riguarda i maschietti della famiglia, Carl (Ethan Cutkosky) è ormai entrato pure lui nella pubertà e quindi lo vediamo combinarne ancora più delle belle, mentre Ian (il rosso Cameron Monaghan) pare manifestare evidenti segni di disturbo bipolare. È con lui che potrebbero arrivare i momenti più drammatici e intensi di questa nuova stagione? Può darsi. Meno pesante rispetto a un disturbo bipolare, ma comunque non da trascurare, è il conflitto attraversato nel frattempo dal fratello maggiore Lip (Jeremy Allen White), diviso tra la vita da studente del college affrontata nei mesi precedenti e il ritorno estivo a un’esistenza da Gallagher. Ma è poi così male, un’esistenza da Gallagher? A viverla non lo sappiamo, però a vederla non ci possiamo lamentare. In mezzo a tanti prodotti tv che peggiorano e annoiano anno dopo anno, Shameless continua a essere una delle serie più coinvolgenti e appassionanti in circolazione. Davvero niente male per una famiglia come quella dei Gallagher, che sembra ogni volta sul punto di cadere a pezzi, invece diventa sempre più forte.

di Marco Goi per Oggialcinema.net


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