Shampoo EcoBio: perchè preferirli a quelli “comuni”?

Creato il 26 febbraio 2014 da Fidya

Oggi voglio trattare un argomento un pò ostico, io stessa ammetto di non essere una “talebana” dell’ Eco Bio, ma chi mi segue lo sa. Io ho sempre pensato che bisogna scegliere buoni prodotti con ottimi inci solo per quei prodotti che vanno assorbiti dalla pelle e non rimossi. In particolare io uso creme sia viso che corpo con inci verdi o il più possibile naturali, perchè odio cospargermi di petrolati e paraffina che danno solo un illusorio effetto. Ultimamente (circa 2 anni) sto cercando di disintossicarmi anche dai prodotti siliconici di make up, almeno per il trucco quotidiano, poi vi dirò nei prossimi articoli cosa uso quotidianamente, però è difficile eliminare i prodotti siliconici totalmente per una MUA, visto che danno risultati e durata che non sempre i prodotti Bio garantiscono, ma per fortuna la tecnologia cosmetica è in continuo avanzamento, quindi sono fiduciosa che tra un paio d’anni (o mesi) potrò truccare le mie spose o modelle con prodotti bio e che mi garantiscano ottime prestazioni.

In questo articolo però voglio parlarvi di detergenti per capelli ovvero shampoo Eco Bio e del perchè hop deciso di cambiare le mie abitudini. Io non ho mai badato all’inci nei detergenti in genere, e neppure negli shampoo, ma visto che ne vendo tantissimi nella mia profumeria e che le mie clienti me ne consigliano sempre di nuovi ho provato a informarmi degnamente e capire il perchè bisogna badare agli ingredienti anche negli shampoo. Non è solo una questione di “moda bio”, ma di vera e propria salute del capello e del corpo ingenerale e vi spiego anche perchè.

Voglio elencare alcuni fattori positivi dell’uso degli shampoo Eco BIO ovviamente siete libere di aggiungerne altri nei commenti di questo articolo:

FATTORI POSITIVI

  • Capelli realmente sani
  • Puliti più a lungo
  • Più forti
  • Più morbidi
  • Più lucidi
  • Più elastici
  • Più pettinabili

Eliminare i SILICONI dal capelli non è facile, infatti non sempre si trova lo shampoo giusto al primo acquisto, ma non bisogna arrendersi, anche leggere tanti forum e blog aiuta molto, ma sempre meglio sarebbe provare lo shampoo.

I Siliconi e i derivati petrolchimici che si trovano in tutti gli shampoo in commercio “tradizionale” rendono il capello inizialmente più lucido, morbido e “apparentemente sano”, ma con il passare dei mesi e degli anni, tendono a sfibrare il capello, creare doppie punte, spegnere la sua naturale brillantezza e renderlo shampoo dopo shampoo più fragile. Gli shampoo Eco Bio devono liberarlo da quella patina chimica e siliconica che lo imprigionava da anni, per questo al primo lavaggio non si riescono a percepire subito i risultati, perchè lo shampoo non riesce a liberarlo completamente dal silicone ci vuole circa 1 mese per giudicare uno shampoo Eco Bio e vederne le reali potenzialità. Ovviamente abbinato allo shampoo dovrebbe essere usato un buon condizionante, e una volta al mese una maschera, ma sempre Eco Bio, altrimenti si annulla l’effetto dello shampoo.

Questa tipologia di shampoo inoltre è indispensabile per chi ha problemi al cuoio capelluto, come dermatiti o sensibilità.

Molti shampoo Eco Bio sono concentrati e non sono schiumogeni, quindi non spaventatevi se non faranno moltissima schiuma, anche se capisco che può essere poco abituale, però ce ne sono alcuni che riescono a fare una bella schiuma simil siliconici.

Lo shampoo che attualmente sto usando è Sante – Arancia Bio e Cocco e non mi ha creato alcun problema di secchezza o altro, anche se lo abbino ad un balsamo sempre Sante Bio, ma ve ne parlerò più avanti, voglio invece lasciarvi questa recensione che credo sia molto utile:

http://www.diario-bio.it/2013/04/25/passaggio-shampoo-ecobio-naturale/

altro articolo utile: http://fidyabeauty.com/2011/10/26/parliamo-di-sls-e-sles/

Se volete potete integrare l’articolo nei commenti, come vi dicevo sono nuova di questo campo, aspetto suggerimenti.

Un bacione