Ho voluto incontrare il proprietario Dinesh Dhabai, uno che cura personalmente ogni particolare, compresa l'accensione delle candele alla sera. Ha comprato l'haveli una ventina di anni fa e l'ha restaurata, facendo anche delle aggiunte piu' moderne. L'arredo e' semplicemente fantastico.
La mia cameretta era al primo piano, divisa in due spazi, uno con il letto a una piazza e mezzo e un piccolo salottino con le tipiche finestre di legno con le borchie. E un'altra zona rialzata dove e' stato ricavato il bagno, diviso solo da una tenda. Le finestrelle colorate creano un caleidoscopio di colori. Le camere si affacciano su un cortile completamente affrescato che di sera si illumina grazie a lampade e lumi.
Sui muri di Mandawa sono dipinte anche le invenzioni dell'epoca. Gli esempi piu' belli sono sulla Bhinsidar Newatia Hevali, una fatiscente haveli posseduta da una banca che non sembra molto interessata a preservare il patrimonio che occupa). C'e' il telefono, la bicicletta e perfino il primo volo dei fratelli Wright! Curioso, davvero...erano le notizie che arrivavano dall'Occidente...