Sherlock Holmes e i tesori di Londra di Tracy Revels
Creato il 25 marzo 2012 da Pupottina
SePupottina si fosse fermata alla copertina, davvero brutta, non lo avrebbe lettoquesto libro. Anche se si fosse fermata alla foto del profilo della scrittricenel suo blog, che, sì, sembra simpatica, ma anche un po’ folle, a farsiimmortalare in un cimitero, non lo avrebbe letto. Ma qualcosa la attirava di questo libro. Tracy Revels, l’autrice del libro, è una docente di storia ed un’appassionatadi leggende e misteri. In particolare, studia i riferimenti storici relativi aSherlock Holmes. Il suo libro, infatti, si intitola Sherlock Holmes e i tesoridi Londra ed è stato proprio il titolo a incuriosire Pupottina.Ilgiallo, perché è un giallo classico, in perfetto stile Conan Doyle, è stato scritto nelmarzo del 2011, ma avrebbe potuto scriverlo lo scrittore defunto in persona,tanto appare fedele allo stile del celebre creatore di uno degli investigatoripiù famosi al mondo. Se anche voi siete cresciuti con il mito di SherlockHolmes e delle sue indagini e se lo stile di Conan Doyle, così attento alparticolare e che sa catturare il lettore, non vi dispiace, troverete in TracyRevels un’ottima alternativa per vivere, con un nuovo romanzo, un’altraindagine del famoso Sherlock e del suo fedele collega Watson.
SherlockHolmes e i tesori di Londra vi piacerà. E’ stupefacente come la scrittriceabbia ricreato l’esatta atmosfera di un’indagine vecchio stile e l’abbia resainnovativa, introducendo ed approfondendo il personaggio, sempre misterioso, diSherlock, con notizie sulle sue origini e la sua famiglia, e aggiungendo ancheil soprannaturale, non soltanto nel metodo di analisi dei fatti, ma anche nellevicende e nella modalità di risoluzione. È come trovare un personaggio che siconosce da sempre e renderlo più chiaro, anche grazie a citazioni e riferimentiad altri racconti, tutti accuratamente spiegati nelle note a piè di pagina, chesono un’ulteriore pregio del libro. Anzi, dell’ebook.Eccola trama.Dove sono finiti i corvi della Corona,la Pietra di Londra, il Cuore di San Giorgio, ossia i principali tesori dellacapitale britannica di fine Ottocento? Esiste un collegamento tra questi furtie la raccapricciante serie di trafugamenti di cadaveri avvenuta nel Cimitero diHighgate, a cominciare dalla sparizione delle spoglie di una giovane americanacreola? Alla Regina Vittoria e agli esponenti più importanti dell’establishmentpolitico non resta che affidarsi a Sherlock Holmes. Ma se questa volta ilcelebre investigatore non fosse estraneo a tale intricatissima vicenda? E se ilsuo metodo d’indagine, fondato sulla serrata applicazione della logica e sullarigorosa osservazione, non bastasse a risolvere il caso?VOTO10
Chi non ha letto questo libro ed ha intenzione di farlo, non continui a leggere perché, nel commenti di seguito, Pupottina svelerà molte parti, unicamente per stimolare un dibattito con chi lo ha già letto.
Cosaposso lasciarmi sfuggire su Sherlock Holmes e i tesori di Londra?Nonmolto, se non voglio togliervi il bello di leggerlo. L’indagine da risolverenon è una soltanto, ma ogni evento è collegato agli altri anche se non in maniera manifesta. Molti misteriosi furti e sparizioni si sovrappongono l’unl’altro e Sherlock Holmes è restio ad intervenire. Non vuole dover svelare lesue misteriose origini all’amico Watson. Se lo facesse, il suo amico sarebbe inpericolo e dovrebbe fargli un incantesimo per cancellare ogni cosa dalla suamemoria. Ma Watson sarà già in pericolo dalle prime pagine. Qualcuno o qualcosagli ruberà l’anima. Si scoprirà che Sherlock ha un fratello segreto e nonpotete nemmeno immaginare di chi è figlio …LaRegina Titania del Regno delle Fate andrà a trovare Sherlock Holmes,scandalizzando Watson con le sue pubenda esposte. Il Consiglio della Coronavedrà scomparire misteriosamente i leggendari corvi dalla torre di Londra,senza i quali cadrebbe la monarchia. I cadaveri scompariranno dal cimitero etorneranno come zombie. Scomparirà anche la Pietra di Londra, quella che videpose un mitico eroe troiano, come viene raccontato nella celebre cronacalatina, Historia RegumBritanniae, scritta da Goffredo di Monmouth. Non verràrisparmiato nemmeno il cuore rinsecchito di un santo che verrà rubato. Qualcunosubirà il fascino di una bibliotecaria, Ipazia, che dalla vita ha avuto tutto, compresal’immortalità. Recuperare l’anima non sarà così semplice nemmeno per Watson, preoccupato di aiutare, come può, il suo caro amico Holmes.Maci pensate cosa sarebbe accaduto a Conan Doyle, se, nelle sue storie, nonavesse fatto incontrare il un laboratorio chimico al Saint Barts, Watson eHomes? Se i due non si fossero presentati e non avessero fatto amicizia, nonavremo tutta la serie dei racconti e dei romanzi di Conan Doyle, da cui è natala fama che ha conquistato molti in tutto il mondo, ma che TracyRevels ha portato a nuova vita con il suo primo e geniale romanzo.Comedirebbe Sherlock Holmes, “Una volta eliminato l’impossibile ciò che rimane, perquanto improbabile, dev’essere la verità”. Ed è questo che rende stupendoquesto romanzo.
Voi,l’avete letto? Vi è piaciuto?Quantoavete sentito parlare di Sherlock Holmes e quanto la sua capacità diosservazione e di deduzione ha condizionato o influenzato la vostra vita?
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