La premessa non è che mi facesse tremare le ginocchia per la spasmodica attesa, voglio dire, per queste cose abbiamo la Lega di Moore suvvia. Però metti caso che il materiale proposto fosse davvero interessante? Inoltre nel primo numero il protagonista è il mio amato Sherlock Holmes e voilà, il gioco è fatto.
Devo dire che questo primo e unico numero della collana che ho acquistato è stato una piccola delusione, i due episodi che compongono questa mini saga mi hanno lasciato davvero poco. La scelta di affidare una discreta parte della narrazione alle didascalie, che qui sono usate come una sorta di diario di Sherlock Holmes, sembra andare a discapito del ritmo e appesantire la lettura dell'albo in maniera significativa, inoltre reputo un grosso errore eliminare totalmente dalla vicenda la presenza del Dottor Watson.
Questo è. Nel mezzo più azione che indagine e metodo deduttivo, vampiri poco, poco interessanti, qualche personaggio pescato dalla mitologia creata da Conan Doyle e qualche situazione che strizza l'occhio ai fan di Holmes, il tutto molto all'acqua di rose. Una storia che avrebbe potuto avere qualsiasi altro protagonista ma che usa Sherlock Holmes per circuire e abbindolare i polli come me. E funziona.
Nulla da dire sulla parte grafica, a parte il volto di Holmes che non rientra nei miei gusti e mi ricorda un vecchio attore di teatro all'opera, per il resto le tavole di Laci mi sembrano sempre costruite con un certo impegno e una giusta dose di dettaglio soprattutto nelle scene in esterno, cosa che solitamente apprezzo molto.
Per i curiosi i tre numeri successivi sono stati dedicati a Mister Hyde contro Frankenstein (numero 2), ai Grandi antichi (numero 3 con Achab e il Kraken) e 20.000 secoli sotto i mari (numero 4 dove Nemo incontra i miti di Cthulhu).