Shift di Hugh Howey [Serie Silo #2]

Creato il 02 giugno 2014 da Nasreen @SognandoLeggend

Shift

Silo Trilogy

di Hugh Howey

Titolo: Shift
Autore: Hugh Howey (Traduttore: G. Lupieri)
Serie: Silo Trilogy #2
Edito da: Fabbri
Prezzo: 14.90 €
Genere: Distopic romance
Pagine: 622 p.

  

TramaCosa faresti se fossi costretto a sopravvivere mentre tutti coloro che hai amato sono morti? E se l’unico luogo sicuro fosse sepolto metri e metri sottoterra? Siamo all’inizio del silo, prima di Wool. In un futuro a meno di cinquant’anni da noi, il mondo è ancora come lo conosciamo. Il tempo continua a scivolare tranquillo, ma la verità è che sta per scadere. In pochi sanno quello che il futuro ha in serbo: solo gli uomini al potere, che si stanno preparando in segreto per qualcosa di terribile. Due invenzioni fondamentali cambiano il corso della storia: una tecnologia in grado di rallentare l’invecchiamento e una pillola capace di eliminare ogni brutto ricordo. L’umanità, nello stesso momento, scopre i mezzi per causare la propria disfatta totale e il modo per dimenticarsene. È un percorso che porterà alla distruzione, un percorso che ci porterà sotto terra. La storia del silo sta per essere scritta, il nostro futuro sta per iniziare. Claustrofobico e inquietante, “Shift” si immerge sempre più nelle profondità dei silos, guidandoci fino alle loro origini. In un susseguirsi di rivelazioni, le domande di “Wool” trovano qui una risposta. O meglio, una delle tante possibili. In attesa di “Dust”, capitolo conclusivo del mondo creato da Hugh Howey.

Silo Trilogy:

1. Wool
2. Shift
3. Dust

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di Danylù

Meno coinvolgente di Wool, ma più ricco di idee e contenuti: questo è Shift, un Prequel geniale, carico di informazioni, colpi di scena ed eventi che il lettore non avrebbe mai immaginato. La trama è l’insieme di più sceneggiature, che si snocciolano nel tempo e nello spazio, talvolta intrecciandosi e completandosi.

Si vive attraverso molti personaggi, rimanendo a volte schiacciati dal peso delle loro vite e responsabilità. Ciò che amo di quest’autore è la sua capacità di creare delle trame allucinate senza far perdere credibilità alla storia. Tutto potrebbe sembrare plausibile, seppure non amo molto ciò che anche lontanamente ricorda teorie complottiste.

Ho comunque cercato di sospendere il giudizio ed essere il più obiettiva possibile, allontanando da me le mie simpatie e antipatie personali. Alcuni dei personaggi che in Wool (il libro precedente) troviamo appena abbozzati, in Shift prendono corpo, sono ben delineati e finalmente il lettore vive con loro ciò che è successo prima che la protagonista di Wool combinasse quell’immenso “casino” all’interno di un mondo con precari equilibri.

Questo è un universo fatto di “fili” (lasciatemi passare la metafora) tutti collegati tra loro: se uno solo viene reciso, tutto il sistema rischia di collassare. È un mondo fatto di paradossi, di eventi che si succedono, apparentemente senza alcuno scopo. Il lettore comprende subito che dietro a tutto c’è un disegno complicato e labirintico, ma solo verso la fine inizia a vederne la reale vastità, e forse la totale assenza di una via d’uscita.

L’autore, però, nutre grande fiducia nell’essere umano (maggiormente, forse, nel sesso femminile) e ciò che potrebbe sembrare sfiducia e delusione nei confronti dell’umanità si traduce, invece, in qualcosa che riscatta di continuo la razza. Una partita a ping-pong, tra coscienza e incoscienza, tra bene e male, tra menti enormi che abbracciano con il loro sguardo un ipotetico futuro perfetto. Niente è dato per scontato in questo romanzo. Nulla è lasciato al caso.

I temi trattati sono importanti e consiglio di riflettere su ciò che Hugh ha descritto in maniera forse un po’ troppo apocalittica. In fondo, non tutto ciò che descrive è pura fantascienza. E molte personalità descritte, se ci si guarda intorno, si possono trovare quotidianamente nella nostra vita.

Thrurman, l’uomo del disgelo, cinico, con manie di grandezza e compulsioni maniacali; Anna, la tipica donna che pur di avere ciò che desidera è pronta a calpestare la vita altrui; Donald, colui che combatte costantemente tra ciò che è giusto e sbagliato, colui che si ritrova a dover sostenere come Atlante, il peso del mondo. Un protagonista che non sceglie il proprio destino, ma che ne lancia le basi in tempi non sospetti, in un momento della sua vita in cui mai e poi mai avrebbe immaginato dove lo avrebbero portato le sue scelte. Jimmy, un’altra vittima del sistema, colui che si crea da “Solo”. Mission, un ragazzo, solo un ragazzo che fa scattare la scintilla che darà vita a quell’incendio le cui fiamme divoreranno l’intero mondo.

Questi e molti altri i personaggi che vi terranno incollati alle pagine.

Hugh Howey è cresciuto a Monroe, nel North Carolina. Prima di pubblicare i suoi libri ha fatto lo skipper, l’operaio e il tecnico audio. Ha iniziato la serie di Wool nel 2011, autopubblicandola sul Kindle Store di Amazon. Dopo l’enorme successo ottenuto, ha scritto gli altri due libri della trilogia, Shift e Dust, vendendo i diritti dell’edizione cartacea per cifre milionarie. Wool è in corso di pubblicazione in 18 paesi, e i diritti cinematografici sono stati acquistati da Ridley Scott..


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