uffa! di questo film, spezzettato come al solito in più parti, mi sono persa un quarto d'ora proprio nella parte finale! verrebbe da dire, malignamente, che, data la lentezza della pellicola, la perdita di un quarto d'ora non influisce granchè, e comunque sono riuscita a scoprire che cosa succedeva leggendo qua e là in rete. ora: la lentezza, costante fissa di una larga parte del cinema giapponese, a me non è che disturbi. è certamente più realistica del ritmo adrenalitico delle pellicole americane, e tipica di un cinema che vuole trasmettere emozioni di tipo di verso, più intimiste e riflessive. qui si narra dell'incontro di due pianisti in erba: da un lato la tredicenne Uta, ex-bambina prodigio e figlia d'arte, che rifiuta di suonare in una sorta di ribellione alla costrizione all'esercizio e all'eccessiva prudenza della madre che l'allontana dai suoi coetanei; dall'altro c'è Oto, che invece adora suonare e si allena duramente per poter passare l'esame che lo farà entrare in un college di studi musicali, ma che non ha nemmeno lontanamente il talento di Uta. i due si conoscono e si frequentano; Uta aiuta in modi diversi Oto a coronare il suo sogno, probabilmente si prende anche una cotta per lui, mentre lui la protegge come una sorella minore. Uta però ha un problema che non rivela a nessuno e che la tormenta: dei disturbi all'orecchio che teme la possano fare diventare sorda e che hanno afflitto anche suo padre, che forse proprio per questo si è suicidato. è un film di atmosfere, non certo d'azione, un film dove molto è lasciato all'intuizione e all'immaginazione dello spettatore; proprio per questa sua atmosfera a tratti rarefatta, risulta poetico. il ruolo di Oto è interpretato da Matsuyama Kenichi; la madre di Uta è
Tezuka Satomi (Always, più alcuni camei in dorama come Gokusen 2 e Buzzer Beat; un piccolo gossip: è la ex-moglie di Sanada Hiroyuki), il padre è Nishijima Hidetoshi, e tra uno dei professori di Oto ho riconosciuto Asano Kazuyuki. a interpretare Uta è invece Narumi Riko, giovane attrice emergente e molto apprezzata che di recente ho visto in Gigolo wannabe. decisamente un bel visino, no?Possono interessarti anche questi articoli :
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