All’incontro, organizzato dal Ministero dei Beni Culturali e dalla Biblioteca Nazionale Centrale in occasione della giornata della Memoria, hanno partecipato il presidente dell’Anpi Roma-Lazio Massimo Rendina, il segretario generale dell’Anrp Enzo Orlanducci, il generale B. Massimo Fogari dello Stato Maggiore della Difesa, il coopresidente italiano della Commissione Storica italo-tedesca Mariano Gabriele, gli autori Mario Avagliano e Marco Palmieri. E’ intervenuta con una toccante testimonianza anche Maria Trionfi, figlia del generale Alberto Trionfi, internato nel lager di Schokken (Polonia), e ucciso dalle SS il 28 gennaio 1945 durante la ‘marcia della morte’.
I diari e le lettere degli Imi (Internati militari italiani), inquadrati da una corposa introduzione storica, sono raccolti in nove capitoli, dal viaggio in tradotta verso i lager al ritorno a casa dei sopravvissuti, con un’appendice di foto e disegni dai campi. Ne emerge un affresco quanto mai nitido e dettagliato della vita (e della morte) nei campi di concentramento nazisti. Dagli stratagemmi per aggirare la censura e le riflessioni segrete sui taccuini di fortuna emerge come la scelta di non aderire fu un vero atto di resistenza, che contribui’ al riscatto dell’Italia e degli italiani verso la democrazia e la liberta’.