Fino al primo ottobre possono essere presentati One Shot in lingua inglese, cinese e giapponese. Una vera occasione per tutti quelli che aspirano a diventare fumettisti professionisti e farsi conoscere nel settore.
Insomma, una vera occasione per quelli che sognano di diventare mangaka pur non essendo giapponesi…
Torniamo “seri” per un momento.
Benchè l’iniziativa di Shonen Jump sia lodevole, a conti fatti è una piccola perculata.
La pubblicazione in lingua inglese e cinese riguarda solo le copie (digitali) cinesi e americane del magazine.
La pubblicazione sul Jump giapponese, invece, non permette automaticamente di poter serializzare una propria opera.
E vaticino che il vincitore dell’opera in giapponese…sarà giapponese.
Razzisti come sono, i giappi non permetterebbero mai a un gaijin qualsiasi di rubare il “loro giocattolino”.
C'è gente che ci crede sul serio però a certe cose.
Fanno anche un po' tenerezza.
Bakuman però ha fatto davvero dei danni alla psiche dei nerd occidentali...