Shopping automatizzato: come abitudini cambiano la cultura
Creato il 27 marzo 2011 da Andreas
Il mondo si automatizza. Non si intende l’automazione della produzione in massa, la catena di montaggio per intendersi. Ma l’automazione di una delle attività quotidiane più comuni: l’acquisto del alimento.Ci sono tantissime situazioni in cui un distributore automatico, nata come “macchina del caffè” ha conquistato aree e applicazioni del tutto diverso dal suo impegno originale: dal servizio per il break d’ufficio alla vera sostituzione di una mensa con un ricco assortimento di snack e panini preconfezionati. E dal luogo privato del posto di lavoro si è trasferito al luogo pubblico: le stazioni si sono popolate di macchinette per far fronte alle esigenze del viaggiatore notturno o quello che non ha tempo fermarsi in coda al bar.
In molte città si sono diffuse macchine self service per il latte crudo, accorciando così notevolmente la catena di distribuzione facendo “guadagnare” di più quelli che sono direttamente coinvolti: l’agricoltore ha un ricavo più alto (nonostante che deve gestire la macchina) e il consumatore beneficia di un prezzo minore. Questa tipologia si è già ampiamente arricchita nella sua offerta con yoghurt, formaggi freschi e mozzarelle, e uova creando delle vere proprie “isole del prodotto fresco” in mezzo ad un parcheggio. Siamo in attesa del repertorio del mercato ortofrutticolo ….Per continuare la lettura:
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