Parliamo di short track perchè dietro le quinte della finale 1000 metri c’è una storia che sta animando i discorsi tra tutti gli atleti del villaggio olimpico. E bene in questa gara la medaglia d’argento è stata vinta dal Canada con l’atleta Denny Morris (nella foto sotto).
Ma Denny nelle gare di qualificazione disputate in dicembre a Calgary in realtà non era riuscito ad ottenere la qualificazione per la distanza dei 1000 metri causa una caduta. Denny Morris era però arrivato a Sochi con la possibilità di disputare i 1500. Al trials di qualificazione al suo posto aveva conquistato il diritto un’altro atleta Gilmor Junio (nella foto sotto). Gilmor è un ragazzo di 19 anni arrivato relativamente tardi a questa disciplina. Prima giocava a hockey ma un brutto incidente lo obbligò a lasciare questo sport.
A Sochi Gilmor aveva conquistato il pieno diritto di rappresentare il Canada nei 500, che è la sua vera specialità, e , in conseguenza alla caduta in gara di Morris, anche i 1000. Quello che è successo a Sochi è che Gilmor, prima dell’inizio gare sui 1000 metri, prende la decisione di cedere il suo posto a Denny Morris. Così grazie a questa fantastica opportunità, offerta da Gilmor , Morris non solo gareggia nei 1000 ma, arrivando secondo, ottiene anche una medaglia d’argento per il Canada.
Questa rinuncia del ragazzo canadese a favore del suo piu’ quotato , ma sfortunato, compagno di squadra, ha impressionato tutto l’ambiente degli atleti e non solo canadesi. In una realtà, anche sportiva, dove comanda ormai l’egoismo,l’opportunismo l’individualismo e tutti gli altri “ismo” che vi vengono in mente questo ragazzo, invece, ha anteposto lo spirito di squadra e l’importanza di portare a casa una medaglia in piu’ per il suo Canada.
Intervistato su questa rinuncia Gilmor Junio ha detto:” sono felice per questa medaglia conquistata da Morris. Ero sicuro che lui sui 1000 metri avrebbe fatto meglio.Solo quella caduta nelle selezioni lo aveva penalizzato.Sono contento della mia decisione perchè è la squadra Canada che conta. L’unico problema che ho avuto è stato spiegare questa decisione a mio padre che era arrivato con tutta la mia famiglia da Calgary ed aveva acquistato i biglietti per vedermi gareggiare anche nei 1000 metri”. Anche Denny Morris ovviamente ha rilasciato una sua dichiarazione dicendo:” Gilmor è un ragazzo eccezionale. Metà della mia medaglia è anche sua.Quando mi ha mandato un sms scrivendomi se ero pronto per i 1000 metri ho pensato ad uno scherzo ed ho voluto incontrarlo di persona.
Gilmor ha dato a tutti noi atleti un esempio di spirito olimpico.” Ma Morris ha fatto anche di piu’. Su twitter ha inviato un messaggio in cui chiede a tutti di pronunciarsi su una sua proposta. Morris ha chiesto che nella cerimonia di chiusura il portabandiera del Canada diventi Gilmor Junio.