Shortbread della nonna e le Signorine Staccocoscia

Da Saramartina21
Non è colpa mia vostro onore.
Coincidenze fortuite.
Per me.
Sfortunate decisamente per l' altra.
Mi piacciono le cornici metalliche.
Con le punte belle aguzze.La punta deve essere punta,che senso ha sceglierla stondata mi scusi?
Cosa dice?perchè non l'ho messa dentro una busta?
Perchè quando possibile la busta non la prendo.Le par giusto pagare dieci,quindici centesimi per inquinare l'ambiente?Certo che ho sentito parlare di mater bi...ma lei l'ha mai vista smaterializzarsi una busta?
Va bene,sto divagando.
Il mio Mac Gyver era davanti,io un pò più distante con la cornice in mano.
E lei,la stangona era lì,intenta a leggere non so quale locandina.Minigonna ascellare e collant con la striscia nera dietro (ma ancora li producono?)
Io lo dico sempre.Equa distribuzione di ricchezze,di cervello e di staccocoscia.Ci posso tenere una conferenza se vuole.Una sua coscia era lunga tanto quanto me.E non sono certo bassa.
Lui passa con lo sguardo basso intento a controllare lo scontrino(e chiedendosi ma quanto cappero costano le cornici?),lei lo guarda.Estasiata direi,si proprio estasiata.Ingolosita anche dal mio uomo,mi passi il termine
E continua a guardarlo ancora,mentre lui passa.
E io,io mi creda vostro onore.
Non è colpa mia se la cornice penzolava dalla mia mano proprio dal lato suo.
Non è colpa mia se uno degli angoli acuti e aguzzi di tale cornice ad un certo punto si è animato,
probabilmente attirato da suddetti collant.Sono passata e ...e...una delle punte le ha toccato le calze.
Io fossi nella tizia staccocoscia farei causa all'azienda che le produce.Una banalissima punta metallica le tocca e staprtatam,si smagliano....ma che dico si smagliano..
Le si è aperto un buco,una voragine.Va beh,la leggera feritina e che sarà mai!lo sa cosa passa una donna quando partorisce?le feritine noi manco le vediamo.E' staccocoscia che è una mammoletta indifesa che per una goccina di sangue fa tutto sto casino.
Ma lei doveva vedere la sua faccia vostro onore.Da Giovannona Coscialunga è diventata Samara di The Ring ahahaha.
E io? Io mi sono profusa in mille scuse.
Si,mi ha detto che avrei dovuto prestare più attenzione.Ma mica l'ho' fatto apposta a passarle accanto con sta benedetta cornice.
Si figuri,io sono per peace and love.Ecco,forse più per love che per  la peace.
Ma tant'è.
Staccocoscia si dovrà ricomprare le calze e io ,io, io mi godo la mia santa e benedetta cornice.
Tazza di tè(thè o tea fate un pò voi,io ve le ho scritte tutte e tre così non pensate che sono IGGNNURANTE  ^_^ ) e shortbread della nonna,direttamente da quell'altra Staccocoscia antipatica di Lorraine Pascal.
Lo shortbread è un biscotto di origine scozzese.Semplicissimo.Di solito nell'impasto c'è la farina d'avena.In questo trovate della comunissima farina 00 e farina di riso.In questo caso viene presentato nella forma petticoat tails.Spicchi ricavati da un cerchio.Tradizionalmente lo shortbread è rettangolare.
Good Afternoon a tutte voi,tranne alle Staccocoscia

Shortbread della nonna
130 gr burro morbido ma non sciolto
60 gr zucchero 
130 gr farina 00
60 gr farina di riso
1 pizzico di sale
Lavorate a crema il burro con lo zucchero,aggiungete le due farine e il pizzico di sale.lavorate tutto l'impasto fino ad ottenere una massa malleabile.
Stendetela in una teglia rotonda (piccola massimo 20 cm)imburrata e infarinata.Dividete a raggiera con un coltello a punta la superficie dello shortbread,in modo tale da avere otto spicchi.
Con una forchetta bucherellate la superficie e cuocete in forno caldo a 180 gradi per una mezz'oretta.


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