Divenne famosa in tutta la Nuova Zelanda quando fu scoperta in una grotta dopo una latitanza durata 6 anni e tosata in diretta tv. Anche l'allora primo ministro della Nuova Zelanda Helen Clark se la fece portare in Parlamento per incontrarla. Furono scritti libri e cantate le sue lodi, ma intanto la sua libertà era persa per sempre. Così la trasformarono in un fenomeno da baraccone: vendettero le sue foto per benificenza a cifre incredibili, la tosarono su un iceberg e tutte quelle cattiverie che a una pecora vogliosa di libertà si potrebbero evitare.
Oggi per concludere la cattiveria infinita dell'uomo hanno eutanasizzato la bella Shrek con una scusa qualsiasi (probabilmente un bruscolino nell'occhio).
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