E poi, quando pensi di esserti lasciata tutto alle spalle (*): lo shuffle del tuo iTunes ti frega. E ti fa venire in mente dettagli che credevi di non aver mai registrato e invece riappaiono improvvisi e nitidi come se fossero accaduti solo pochi istanti prima. Ad esempio, una certa canzone suonata in una discoteca troppo affollata proprio mentre un tipo biondissimo – per inciso, il migliore amico del ragazzo di cui sei innamorata – ti bacia appassionatamente e, intanto, l’odore di disastro si fa sempre più forte.
Solo che quella sera dovevi essere raffreddata.
Maledetti eighties traditori.
(*) Vabbé, non prendiamoci per il culo… proprio tutto tutto, no…