Alberto Angela guiderà sulle orme di Francesco d’Assisi. Si scoprirà il santo della tradizione, mirabilmente raffigurato nel ciclo di Giotto della basilica di Assisi. Ma si cercherà di svelare anche il lato più umano di Francesco, un uomo con le sue passioni, anche accese. Si conosceranno i suoi nemici e i suoi amici, come Santa Chiara, anche lei di Assisi, fondatrice dell’equivalente femminile dell’ordine francescano. Episodi notissimi della vita di San Francesco come la conversione del lupo di Gubbio, il bacio ai lebbrosi, la predica degli uccelli nascondono in realtà dei messaggi simbolici, evidenti ai medievali, che, a secoli di distanza, si cercherà di comprendere.
La tecnologia permetterà di osservare i luoghi di San Francesco da prospettive inedite e spettacolari, inaccessibili al visitatore o al turista. Si volerà sopra i boschi frequentati dal santo; si salirà ad ammirare, a distanza di pochi centimetri, gli affreschi di Giotto; la grafica virtuale mostrerà come apparivano, secoli fa, le chiese oggi meta di milioni di pellegrini.
Alberto Angela ci guiderà negli stessi luoghi che dove viveva Francesco. Siamo nella Assisi dei primi del 1200. Per l’Italia è un epoca di transizione. Ad una società ancora feudale, che vive in campagna, legata alle tradizioni e ai valori di un’antica nobiltà guerriera si sta affiancando l’Italia delle città, basata sul denaro e sui commerci. E’ la nascita dell’Italia dei comuni. Si vedrà come vivevano questi uomini del medioevo: come si vestivano, cosa pensavano, come combattevano e anche come si divertivano. Si seguiranno i passi di Francesco dal giovane confuso che aspira a diventare cavaliere fino al carismatico leader di un movimento religioso che cambierà la storia della Chiesa e della spiritualità occidentale. Un’evoluzione che lo porterà fino in Egitto, al seguito dei crociati, armato solo di un saio, un paio di sandali e un messaggio di pace.