Si è fermato

Da Spiaggepiubelle

E’ soprattutto in giornate uggiose come quella di oggi, che mi viene un gran desiderio di terre diverse dalla mia.

Di luoghi non troppo lontani, in cui è sempre primavera.

Sto parlando delle Isole Canarie, ed oggi vi porto in quella che amo di più, Lanzarote.

Questa volta niente mare, niente costa, andiamo all’interno.

Quando si fa un giro a Lanzarote, gli occhi non sono mai sazi dei differenti e meravigliosi paesaggi che l’isola offre.

Oggi stiamo andando in direzione nord, verso Los Valles, un piccolo, incantevole paese dell’interno, sperduto in mezzo alle colline.

E’ costituito da poche casupole bianche.

Alcune di queste sono isolate e sparse qui e lì nella brulla campagna, e risaltano fortemente nel paesaggio nero di roccia lavica. Mi fanno pensare agli occhi di un gatto nero nella notte.

Superiamo Los Valles, proseguendo sulla stessa strada. Percorriamo tante curve senza incontrare alcuna testimonianza di permanenza umana nei dintorni.

E all’improvviso, dietro l’ennesimo tornante, ci si apre dall’alto la veduta di un villaggio tutto raccolto, un agglomerato di vita proprio in mezzo alla valle.

Sto parlando di Haria, un delizioso paesino tempestato di altissime palme che spuntano dappertutto. Siamo nel cuore della Valle delle Mille Palme (sembra che il numero sia veritiero).

Non posso fare a meno di chiedermi, con un po’ di sana invidia, che vita conducano gli abitanti di questo posto.

La serenità sembra permeare ogni angolo della città.

Volti sereni che attraversano la strada. Le persone si salutano da un punto all’altro della piazza dove i bimbi giocano tranquilli.

La temperatura è meravigliosamente gradevole.

L’aria profuma di pace.

Ci fanno compagnia il verde splendente delle foglie degli eucalipti ed il canto degli uccelli, mentre restiamo seduti sulla panchina in questa piazza straordinaria.

Il tempo si è fermato.

G.