Diciamolo chiaramente: uno dei limiti, se ce ne fossero mai stati, di iPhone è l'impossibilità di usare una scheda microSD per aumetare la memoria di archiviazione. Ciò ci costringe a scegliere con attenzioni quali contenuti lasciare sul melafonino e quali altri eliminare e spesso ci troviamo di fronte a veri e propri dilemmi.
Apple, inoltre, non permette di modificare a livello hardware la memoria appellandosi a sacrosanti diritti di copyright sulle componenti interne del device ma anche a tutta una serie di trucchetti meccanici che rendono quanto mai difficile la manomissione controllata.
Però un gruppeto di ingegneri cinesi è riuscito nell'impresa di smontare un iPhone e sostituire il chip della memoria da 16 Gb con uno più capiente aggirando tutti i controlli e i trabochetti: certo, è una procedura rischiosa che potrebbe andare a rovinare per sempre il device ma se fatta con perizia e attenzione può davvero aprire al modding per iPhone.
Gli amici cinesi promettono un upgrade della memoria di iPhone a 64 Gb con poco più di 60€ e addirittura a 128 Gb con 80€: voi vi fidereste a lasciargli smontare il vostro smartphone?