Si-può-fare! Come allevare un lievito naturale liquido in casa!

Da Mammarum

Dopo numerosi tentativi fallimentari, ho cercato di raccogliere sul web e su qualche libro (in particolare quello delle Sorelle Simili, “Pane e roba dolce”) tutti i trucchi possibili per dare vita alla creatura. Il risultato: un procedimento a prova di tonto!! Di sicura riuscita!! 
Prima di postarlo ho riprovato a farlo nascere due volte, entrambe con esito positivo, perciò mi sento pronta a raccontarvi come ho fatto!!E se ce l’ho fatta io … fidatevi ci riuscirete anche voi! Il lievito naturale liquido è molto più indulgente di quanto se ne racconti in giro! A me ha perdonato di tutto: gli ho fatto fare la fame (ho ritardato i rinfreschi diverse volte), gli ho messo la farina sbagliata, le quantità sbagliate, ma lui niente, ha continuato a fare il suo dovere come il più fedele dei servitori![Spero di non fare rizzare i capelli in testa a tutte e tutti i blogger super esperti panificatori (che devo infinitamente ringraziare per avere condiviso tutte le loro esperienze con l’universo), ma il mio intento è solo quello di incoraggiare chi come me è alle prime armi e un po’ pasticcione!]Se vi interessa approfondire, vi consiglio di leggere qui per avere un sacco di notizie su come fare nascere e crescere la creatura, poi anche qui, qui e qui!In particolare gli ultimi due link, sono di due blog che adoro, (C’è di mezzo il mare e Il pasto nudo) di cui avrò sicuramente modo di parlarvi in tanti altri post, perché ci regalano sempre ricette e idee meravigliose!Se posso darvi un consiglio evitate i procedimenti chi vi fanno partire con grandi quantità di farina, e che ve ne fanno buttare altrettanta, perché è solo un modo di sprecare degli ingredienti.
   La nascita del lievito può durare da 5 a 7 giorni, e richiede 15 minuti del vostro tempo 2-3 volte al giorno, perciò iniziate una settimana in cui sappiate di potere tenere fede a questo compito. Io non sono stata precisissima con i tempi, ora più ora meno, ma a parte questo non ho mancato i miei appuntamenti della pappa per la creatura!
Le condizioni importantissime affinché l’esperimento abbia esito positivo sono: la qualità degli ingredienti1, una cucina attiva2,  contenitori di vetro di piccolo diametro3, della frutta matura4 e un nido caldo5
1. Il primo punto è piuttosto banale, io come al solito vi consiglio di affidarvi al biologico, meglio se Demeter, e di qualità sicura.
2. Quanto al secondo, è importante che la settimana e, in particolar modo, il giorno in cui iniziate l’esperimento, la vostra cucina non sia inattiva. I primi tentativi li ho fatti durante l’estate appena passata e per avere più tempo da dedicare all’operazione, iniziavo la coltura sempre nel week end, giorni in cui (d’estate) la mia cucina è sempre ferma, perché siamo sempre a cena in spiaggia o fuori!
Se voleste ricreare nella vostra cucina l’habitat perfetto per l’avvento della creatura, l’ideale sarebbe mettersi a fare una focaccia, un panino, una pizza o qualsiasi altro lievitato con lievito di birra, in modo da diffonderne i simpatici microrganismi per la stanza …
Io l’ho fatto solo per il primo tentativo di successo, la prova e la controprova invece mi sono limitata a farle con una cucina molto operosa (oltre ai vari pranzi e cene una delle due volte avevo fatto la torta di mele).
3. Quanto ai barattoli di vetro, la loro forma stretta aiuta molto i lieviti a trovare la strada giusta. Sembra una cosa stupida ma secondo me fa la differenza! Nei miei primi tentativi fallimentari utilizzavo sempre una ciotolina di vetro dalla forma sferica, inutile! In più ho addirittura comprato uno sbattitore elettrico, pensando che il problema fosse tutto lì … la verità è che non serve a un bel niente. Una forchetta è più che sufficiente! Per riuscire a mescolare all’interno del barattolo grande tipo passata di pomodoro dove dovrete trasferire il lievito quando inizierà ad essere più di circa 60 gr invece uso un forchettone di quelli da portata (essendo più lungo è più facile mescolare).
4. Penultimo punto: la settimana prima dell'inizio dell'esperimento comprate della frutta (obbligatorie due mele) da durata dell'esperimento.
5. Ultimo punto: se è estate non dovete preoccuparvi di niente, se non di spegnere l'aria condizionata in cucina se siete di quelli che tengono 10 gradi; se è qualsiasi altra stagione riponente il vostro vasetto con la creatura in uno stipite avvolto da una coperta di lana o qualcosa di simile (la temperatura ideale della cosa è circa 27°).
Allora, in marcia!
Lievito naturale in coltura liquida (detto anche LiCoLi)
Prerequisiti:
Una cucina attiva
Se si ha tempo, preparare un qualsiasi lievitato (con il lievito di birra)
Ingredienti:
Farina manitoba
Acqua minerale naturale a temperatura ambiente
Miele
Frutta matura (in particolare qualche mela molto matura)
Attrezzatura:
Un vasetto di vetro piccolo (io ho usato quello dello jogurt)
Un cucchiaino
Procedimento:
Mettete sul piano di lavoro dove avrete intenzione di lavorare la vostra frutta matura.
Prendete un vasetto di vetro piccolo e stretto e metteteci dentro 10 gr di farina manitoba, 10 gr di acqua minerale naturale a temperatura ambiente e mezzo cucchiaino di miele.
Mescolate energicamente con un cucchiaino da caffè, questo serve a fare inglobare aria al miscuglio. 
Mettete il vasetto al riparo con un piattino appoggiato sopra, sul quale appoggerete una mela matura.
Da lì in poi, ogni 12 ore
Ora ogni 12 ore dovrete riprendere il vostro vasetto,  aggiungere 10 gr di farina, 10 gr di acqua e mescolate energicamente. Mettete di nuovo il vasetto al riparo con un piattino appoggiato sopra, con la mela matura sopra, fino a che non inizierà ad esserci qualche segno di vita.
Quando si trova la schiumina sulla superficie

La creatura inizia a manifestarsi con una schiumina sulla superficie; ecco quando arriviamo a quel punto dobbiamo iniziare a rinfrescare (cioè ad aggiungere acqua e farina e mescolare) ogni 8 ore.
Vedrete che si lì a breve arriverà una schiumetta più consistente, e che se guarderete le parete del contenitore di vetro vedrete tante piccole bollicine anche sotto.
La creatura è pronta per andare sulle sue gambe (si fa per dire) quando avrà un profumino acido-fruttato. Quando leggevo di questo profumo, mi chiedevo se sarei stata in grado di riconoscerlo. Non appena l’ho sentito, ho capito subito che era l’odore giusto! 
Et voilà, la creatura è nata!!!
Ora mette 100 gr del vostro lievito appena nato in un barattolo di vetro più grande, aggiungete 100 gr di farina manitoba e 100 gr di acqua come al solito e mettete il licoli (lievito in coltura liquida) al solito posto a fare il suo dovere. Dopo 3/4 ore andate a prendere la creatura e mettetela in frigo; non avendo completato la fermentazione finirà di mangiare la pappa che le avete dato in frigo, ma più lentamente perchè sarà intontito dal freddo!!

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