FDC: bene, adesso vado eh…
HDC: certo, luci, sei sempre in giro…
FDC: dai che torno subito!
HDC: “torno subito” si dice quando uno va in bagno, non quando si va in Cina!
oggi pomeriggio ho l’aereo, ho votato, per benino, ieri e oggi parto.
friggerò nell’attesa di conoscere i risultati che spero leggerò arrivata a Pechino, aspettando la coincidenza per Nanchino.
torno venerdì (avevo ragione a dire che tornavo subito!) ma spero, come al solito, di trovare qualche minuto e qualche wi-fi per raccontarvi della Cina, che fin’ora non ho mai visto.
sembra incredibile, ma ogni città che in qualche modo attraversa la mia vita è segnata da passate, terribili tragedie, la guerra ha devastato il mio piccolo paese, con la strage nazifascista della Certosa, la Toscana tutta ha pagato un prezzo altissimo alla liberazione, nella via dove abitavo a Lussemburgo c’era il comando della Gestapo, Dresda, Berlino, Praga, Istanbul, non c’è città nella quale sono stata che non abbia i suoi lutti novecenteschi.
e Nanchino non pare essere da meno.
forse è perchè il novecento ha portato distruzione e morte ovunque, forse non esiste un luogo al mondo che non abbia sofferto o che non soffra adesso.
per fortuna dovremmo essere animali intelligenti…