Si sottopone a chemioterapia per sei mesi ma il cancro non c’era

Creato il 11 novembre 2014 da Giornalesiracusa

Scozia: Ann Milne nel Novembre 2008 scoprì di avere un cancro al fegato appena cinque anni dopo aver sconfitto quello al seno. Dopo tutti i controlli fu sottoposta alle cure chemioterapiche per un periodo di sei mesi. I medici le avevano detto che le cure non l’avrebbero guarita, ma solo allungato la vita. L’amore verso i suoi figli, il marito e i nipoti spinse Ann a curarsi con conseguente caduta di capelli, indebolimento generale e vomito.

I mesi seguenti li passò a letto e in ospedale, dopo la prima seduta Ann fu ricoverata in terapia intensiva perché il suo cuore stava cedendo. In realtà dopo mesi di potenti cure le condizioni di Ann erano invariate, non si riscontravano miglioramenti né peggioramenti. Sei mesi dopo un check-up completo smascherò il cancro, non c’era mai stato. Quello che i medici avevano visto nel fegato di Ann erano lesioni per nulla cancerogene. La reazione fu mista a felicità per la “guarigione” e rabbia per l’enorme sbaglio che ha segnato la sua vita.

Oggi Ann infatti non riesce a camminare da sola poiché ha subito dei danni muscolari irreversibili, si ritiene invecchiata di 20 anni per i danni fisici e psichici subiti.
Dopo anni recentemente ha ricevuto un risarcimento a sei zeri, ma nessuna scusa. L’azienda sanitaria ha solamente affermato che il caso può definirsi chiuso. L’assegno di certo non ridarà ad Ann la salute e il sorriso di un tempo.


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