Si è suicidato lanciandosi dal sesto piano degli uffici Rai di Borgo Sant'Angelo a Roma, dove lavorava per l'azienda che lo ha sempre visto tra i suoi massimi dirigenti.
Prima di compiere il folle gesto, Petruccioli aveva inviato una mail alla moglie annunciando le sue intenzioni. Inutili i tentativi di salvarlo di quest'ultima che ha allertato subito i carabinieri,. Proprio una crisi di rapporto con la coniuge, potrebbe secondo gli investigatori esssere alla base dell'incomprensibile decisione del giornalista di farla finita con la vita e con una carriera invidiabile.
Immediati i profondi cordogli alla famiglia dell'Associazione stampa romana, della redazione del Giornale Radio, e di tutto il mondo del giornalismo. Per il comitato di redazione del GR Rai, Petruccioli “ è stato per tutti un esempio di serietà, competenza e generosità umana e professionale. Noi del Giornale Radio lo ricordiamo con profondo affetto e abbracciamo idealmente tutta la famiglia di Paolo”. La Federazione nazionale della stampa ha parlato di “giornata nera del giornalismo romano”.