Si vendono pure il salmone! 6 foto dai mercatini del rubato che Tronca vuole legalizzare e finanziare

Creato il 21 febbraio 2016 da Romafaschifo




Ci auguriamo che venga smentita e contestualizzata, ma la notizia che oggi ha dato Il Messaggero riguardo ai mercatini del rubato e dell'immondizia ha del clamoroso. Intendiamoci: la filiera del riuso è assai importante e decisiva per il benessere di qualsivoglia centro urbano. Ma qui non si tratta di riuso, qui si tratta di rendere legale il terminale finale di una filiera criminale che parte dai furti di rame o dagli appartamenti svaligiati. 
Si tratta, insomma, di luoghi dove si vende merce trovata in giro, sì, ma anche merce rubata. Nella migliore delle ipotesi rubata nei cassonetti dell'immondizia (l'immondizia è un patrimonio di proprietà di Ama, e in altre città si trasforma in oro a vantaggio dell'abbassamento delle tasse rifiuti di tutti), nella peggiore delle ipotesi rubata dai camion dei fornitori dei supermercati, dai negozi, dagli appartamenti svaligiati, dalle auto cui viene ormai sistematicamente spaccato il vetro.
Qui siamo a Piazzale dei Partigiani. Primo Municipio. Area turistica. Stazioni terminal importantissime. Eataly e tutto il resto. Ogni giorno si tiene questo mercatino, ogni giorno le forze dell'ordine cercano di disperdere gli abusivi che poi ogni giorno tornano sul loro posto. Una scena raccapricciante dove puoi trovare di tutto: dai documenti (alla bisogna da riutilizzare falsificati) di chi viene scippato del portafoglio fino ai generi alimentari.
Ma ora sarà tutto legalizzato, tranquilli. E la città spenderà anche 5 milioni di euro per questo.