Siamo ancora tutti vivi di Giulia Blasi

Creato il 31 gennaio 2013 da Nasreen @SognandoLeggend

Giulia Blasi è nata a Pordenone nel 1972. Ha pubblicato il romanzo Deadsexy (Lint, 2001) e la raccolta di racconti Nudo d’uomo con calzino (Einaudi Stile Libero, 2009). Ha partecipato come autore a diverse antologie, scritto per il cinema e lavorato in televisione. Per Mondadori ha pubblicato Il Mondo prima che arrivassi tu (2010). Vive in una casa piena di libri e dischi e ha un disperato bisogno di nuovi scaffali. Le piante sul suo terrazzo sono tutte morte, ma lei non dispera. Ama coltivare piante sul terrazzo.

Sito: Giulia Blasi

Titolo: Siamo ancora tutti vivi
Autore: Giulia Blasi
Serie: //
Edito da: Mondadori (Collana: Chrysalide)
Prezzo: 16.00 € 
Genere:  Romanzo, Per Ragazzi, Contemporaneo, Sociale
Pagine: 312 p.
Voto
  

Trama: Emilio non riesce a dimenticare Erica. Erica ha paura di perdere il patrigno, sua unica certezza. Stella non vede mai suo padre. Greta vive per suonare la batteria. Matteo è un mistero per le persone che ha intorno. Tutti sono studenti del liceo di Villa Erminia e hanno poche settimane per salvare la loro scuola, che rischia di chiudere sotto i colpi dei tagli all’istruzione. Così ha inizio un intreccio di sogni, nuove amicizie, amori e ribellione da cui nessuno di loro vuole dividersi. E sarà un’estate indimenticabile.

Recensione
di CriCra

Capisco perché dicono che noi giovani siamo il futuro.
Così possono fare finta che non esistiamo nel presente.

Siamo ancora tutti vivi di Giulia Blasi è un libro che parla di giovani, di scuola, di politica e di problematiche. Anzi di tante problematiche. I protagonisti di questa storia sono un gruppo di ragazzi adolescenti tra i 14 e 17/18 anni, frequentanti tutti lo stesso Istituto scolastico nel quale sono racchiusi appunto classi di vari indirizzi come Liceo Scientifico, Linguistico e Classico.

Verso la fine dell’anno questi ragazzi, saranno costretti a fare i conti con le nuove leggi e restrizioni sul bilancio economico a causa della nuova riforma scolastica. In ogni istituto a livello nazionale ci saranno molti cambiamenti e inevitabilmente anche su questa scuola in particolare, ecco che si abbatte lo spettro della possibile chiusura di alcune classi.

Gli studenti, chi più chi meno, con i pochi mezzi a loro disposizione, si mobiliteranno per cercare di salvare queste sezioni. Solidarietà e complicità verranno offerte loro da parte dei docenti e dalla preside stessa.

A villa Erminia si è dibattuto molto se partecipare
o meno alla protesta studentesca dell’anno appena trascorso.
Quasi tutti i licei pubblici della zona erano occupati,
ma stando alle ricognizioni effettuate dalla prima liceo,
si trattava di occupazioni farlocche.

I personaggi sono tanti, ognuno diverso e speciale allo stesso tempo. Caratteri forti e introversi che si scontrano e si uniscono malgrado tutto. Abbiamo Greta, timida e piccola di statura, amante della batteria e dei vestiti comodi. Quell’antipatica di Eloisa la nemesi di quasi tutte le ragazze dell’istituto. Bella, elegante e con la puzza sotto il naso tanto da sentirsi superiore ad ognuno di loro. Emilio, caparbio e deciso nei suoi intenti futuri che lo vedono alla direzione dell’agriturismo di famiglia. Ribelle quanto basta per distinguersi a cominciare dalla tinta arancio acceso dei suoi capelli. Stella, quella più riflessiva e combattiva di questo gruppo variegato, alle prese con una situazione familiare che è tutta un disastro. Matteo, quello strano, che in apparenza sembra essere il più menefreghista di tutto ma poi non lo è. E tanti altri ragazzi che nel loro piccolo si faranno conoscere.

Giulia Blasi ci farà conoscere uno spaccato di vita su una realtà italiana di oggi. Il linguaggio usato è ovviamente prettamente giovanile. Molto urbano e sboccato quanto basta. Non nel senso di rozzo o volgare, ma adottato proprio per rendere chiaro il concetto espresso in quel determinato passaggio della trama. Uno stile chiaro, netto, preciso. Dettagliato dove serve.

A dare l’input iniziale è la copertina bella e suggestiva. Una splendida ragazza armata di uno spumeggiante sorriso se ne sta beatamente sdraiata sul cornicione di un terrazzo. Magari della sua stessa scuola, chissà! È lì come a voler suggerire di essere in cima al mondo, senza problemi o pensieri che le tormentano la mente.

All’interno poi, la storia che questa giovane autrice ha voluto farci conoscere, ci parla di quanto sia importante per i giovani il diritto all’istruzione scolastica. Quando questo diritto viene messo in pericolo andandosi a scontrare con innumerevoli cavilli burocratici, diviene indispensabile che la politica porga il suo aiuto e venga incontro a coloro che rappresentano il futuro del paese. Ovviamente la politica in questione dovrebbe essere quella “SANA e GENUINA”. I giovani d’oggi non hanno alcun bisogno di falsità. A questo mondo ce n’è già troppa sfortunatamente!

Ho duecento studenti chiusi dentro una scuola di campagna,
in protesta contro i tagli, Ministro. Duecento studenti che
non vogliono lasciare la loro scuola o vedersi licenziare
gli insegnanti. Lei sa cosa vuol dire sbattere gli studenti
fuori dalle scuole dove studiano? No, non lo sa.
Non sa cosa comporti. Non sa chi frequenta quelle scuole.

Ragazzi semplici di una vita comune. Le loro storie, i loro sogni. Conosceremo un pezzo di ognuno di loro… condivideremo i loro pensieri, piccole gioie e grandi insicurezze. Sentimenti contrastanti suddivisi tra scuola, amicizia e famiglia.

Un libro serio che come ho detto in principio, ci parla di problematiche vere che si incontrano nella vita quotidiana. Questo è ciò che Giulia Blasi ci regala con questa sua opera. Un libro autentico che fa riflettere. Buona lettura a tutti!


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